Sbagliate a prendervela con Ciarrapico, autodefinitosi fascista nel 2008 e candidato nel PDL, in nome del rinnovamento (oltre a credere in idee fresche è giovane pure lui e non è un potente, ma un esordiente della politica, un precario). Siete i soliti intolleranti. Lui è una brava persona e si merita tutto il nostro amore. 

D’altronde l’aveva detto anche Elio anni e anni fa. Lui si che è uno avanti.

  

Tutti in coro! Ti amo, ti amo Ciarrapico!

32 comments

  1. Ma poi basta con ‘sto Ciarrapico, ma chissenefotte, anche stavolta Berlusconi ha detto candidamente la verità: dobbiamo vincere ed un editore ci serve, di Ciarrapico frega solo a voi.
    Poi pure D’alema aveva il sottosegretario Misserville sempre dichiaratosi puro fascista, leggete su Dagospia.
    Ma non me ne può fregare di meno, libertà di candidare chiunque: LI BER TA’ !!!
    Ogni giorno Veltroni deve fare l’indignato, lo scandalizzato, ma basta!!
    Siete sempre lì che scavate per trovare motivi per indignarvi, tutti i giorni ad indignarvi di tutto. Ma pensate alle vostre di liste, agli ex terroristi, ai cilici ecc.
    Che manica di parrucconi.

  2. Non capisco: anche quando sono d’accordo con voi, mi dovete saltare addosso.
    Siete stati messi a guardia della purezza del PD ?
    Ho detto più volte che ciarrapico è un candidato imbarazzante, precisando però che questo imbarazzo non l’ho visto all’epoca della presenza del fascistone al convegno in questione.
    @ for those: Le lodi di Ciarrapico non potevano ovviamente riguardare un partito che era ancora lontano dal nascere. Non sto sviando nessun discorso, ho detto papale papale che è una candidatura che non mi piace! (PS: se non sbaglio Torres era un vecchio pallino del Milan: forse forse era meglio puntare su di lui che su certi brasiliani…)
    @BMV-Pedrita: fai sembrare il tutto una gag. C’era ciarrapico che passava di qua e si è seduto, mica potevamo impedirgli di sedersi!Poi, scusami, come pretendi che possano essere corrisposte determinate affermazioni nel corso di un’intervista?Uno non si sbilancia così sulla stampa se non ha una sponda.
    In ogni caso, Ciarrapico, che è un candidato puramente strumentale, nel senso che è stato candidato, come ha detto berlusconi, solo per avere un po’ di stampa a favore nel lazio, per imbarazzante che sia non è destinato ad avere alcun ruolo nell’eventuale futuro governo.
    Non mi sembra un problema così grave e non capisco il tuo nervosismo (a meno che tu sia interista…)

  3. “Protagonismo” è la parola giusta. Ciò detto, rispetto al liceo siamo tutti molto cambiati…

  4. for those…: era entrambe le cose. Compagnone con le idee politiche sbagliate, organizzatore in discoteca con tutti i risvolti arroganti del caso, simpatica canaglia, talvolta stronzetto, a volte miles gloriosus, ecc.
    Un essere umano con la sua sana dose di protagonismo, insomma.
    Ti assicuro che qualsiasi altra persona, me per primo, potrebbe dividere nei giudizi le persone.

  5. suz, vb, mettetevi d’accodo: per uno è un gran compagnone con idee politiche sbagliate, per l’altro è un maneggione prepotente! 🙂
    però mi avete fatto venire un’idea. Adesso mi metto a cercare i nomi dei miei ex compagni di liceo (del primo liceo: quello privato, costosissimo e gestito da pseudo preti – 2 anni e tanti soldi dei miei buttati!). Ce ne sarà uno che sta in politica… e un favore da chiedere mi verrà in mente d sicuro.

  6. doc, io dalle “lodi” di ciarrapico (tutte a livello personale senza mai accennare alle idee politiche dei lodati) non riesco proprio a dedurre un suo interessamento all’allora nascituro PD. L’unico interesse poteva essere – come ammetti pure tu – di tipo economico: er fascistone lavora nel lazio e quindi gli serve tenersi buone le autorità locali. quindi il tuo tentativo di sviare il discorso sulla candidatura nel pdl mi pare quantomeno un tantino forzato.
    Su una cosa però sono perfettamente d’accordo con te: GRANDE TORRES! (anche nella più opaca delle stagioni milaniste, c’è sempre una luce: l’inter! :D)

  7. Doc: la tua affermazione è incompleta e capziosa.

    Sì, Ciarrapico si presentò spontaneamente al convegno (aperto a tutti, mica potevano sparagli per non farlo entrare) e sì fece affermazioni positive NON CORRISPOSTE – e qui sta la differenza che tu fingi di non vedere e che non citi volutamente o forse, pensare, non conosci – verso Veltroni e il PD. FINE.

    Qui invece lo scandalo è che non si è proprosto lui ma è stato invitato dal PDL – nella sola persona di Berlusconi, perché Ciarrapico è talmente impresentabile che, nonostante si dica fascista Fini non lo voleva – a candidarsi.

    La vedi la differenza ora?

  8. Ciao Enrico

    con tutto il rispetto io rimango basito su come ancora ci si accapigli per queste fantomatiche elezioni. Fascista qui fascista lì. Sta roba è finita da un pezzo. Mentre noi giovni e vecchi abbaimo ancora la testa ancora nel XX secolo.

    Qui le cose stanno cambiando e di brutto pure.
    A parte la recessione USA che potrebebe spazzare via tutto in perfetto stile testata nucleare su mercati globali entro la fine del 2008. E noi che parliamo di Ciarrapico, Berlusconi, Veltroni Mah 😯

    A parte la recessione dicvevo. L’ultima volta tu mi ha risposto che l’Europa conta solo per le cose macro.

    Questa cosa non è per nulla vera la Commissione di Bruxelles KOMANDA e questo prima o poi Microsoft et company e anche i vari governucoli nazionali lo dovranno capire prima o poi

    Ti posso portare vagonate di esempi eccone due

    http://it.youtube.com/watch?v=BjT3DfkinRk

    5000 aziende agricole sarde oggi rischiano il fallimento. Decine di migliaia di persone potrebbero restare senza lavoro. La crisi scoppiata ultimamente in realtà risale a una trentina d’anni fa. Per dare un nuovo slancio all’agricoltura, la Regione Sardegna, alla fine degli anni 80, ha varato una legge che promuoveva crediti a tasso agevolato. Bruxelles ha bocciato la normativa. Chi ne ha beneficiato adesso si trova a dover restituire cifre enormi. Alcuni agricoltori sono riusciti a saldare il debito, altri non ce l’hanno fatta.

    Oggi su Repubblica:

    La Commissione europea ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia europea per non aver ancora recuperato tutti gli aiuti concessi alle imprese nel 2004 sotto forma di sconti fiscali per chi investiva all’estero. Il 14 dicembre del 2004 l’esecutivo comunitario aveva dichiarato incompatibili con le norme europee sugli aiuti di Stato il collegato alla Finanziaria di quell’anno con cui si garantivano speciali riduzioni della base imponibile alle imprese che investivano in prodotti all’estero, allo scopo di migliorare la posizione commerciale delle aziende italiane sui mercati stranieri. Bruxelles aveva quindi chiesto di recuperare gli aiuti di stato illegali e le autorita’ italiane hanno trasmesso le ingiunzioni di recpuero a tutti i beneficiari degli sconti fiscali. Solo una parte dei soldi pero’ e’ stata recuperata, spiega un comunicato della Commissione, e tutte le ingiunzioni di pagamento sono state impugnate e in parecchi casi i giudici nazionali hanno deciso di sospendere l’esecuzione. Per questo la Commissione ha concluso che “le misure adottate dalle autorita’ italiane non sono state abbastanza efficaci per garantire l’osservanza della decisione negativa emessa nella fattispecie”. “Le imprese che hanno ricevuto aiuti di Stato illegali godono di un vantaggio sleale rispetto ai concorrenti cui questi aiuti non sono stati concessi”, ha osservato il commissario Ue alla Concorrenza Neelie Kroes, “per ripristinare la parita’ di condizioni fra i concorrenti gli aiuti devono essere totalmente rimborsati”.

    http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2981010.html?ref=hpsbdx1

    Bastano come esempi per capire che i giudici nazionali possono impugnare quello che gli pare ma alla fine contano le leggi di Bruxelles e non quelle del parlamento italiano. Punto

    Che ne pensi?

  9. @for those: certamente, anche perchè il PD ancora non si era formato.
    Nell’intervista mi pare che facesse grandi lodi a veltroni e Bettini ed invece attaccasse Fini.
    A me pareva una clamorosa apertura al centrosinistra di allora.
    In ogni caso il punto non è questo, perchè personaggi come ciarrapico fanno ogni cosa per un proprio interesse: all’epoca aveva interesse a lisciarsi veltroni, oggi ha interesse ad appoggiare berlusconi.
    *
    PS: non c’entra nulla, ma concedetemelo: TI AMO, TI AMO NIÑO TORRES !

  10. for those: E’ l’unica persona con cui sono quasi venuto alle mani in vita mia (o meglio, che cercò di spintonarmi). Già in quarta liceo faceva soldi organizzando serate in discoteca, capisco che faccia carriera in Forza Italia 🙂

  11. for those: sì, un po’ a me e vb la trombatura di Michele Coppola cambia la vita, essendo nostro compagno al liceo! (uno che sicuramente sbaglia tutto in politica, ma se vai in gita vuoi sicuramente avere seduto accanto, in fondo al pullman, perché è un ottimo casinaro :-))

  12. @doc: scusa ma io non ho trovato in nessun punto di quel’intervista che ciarrapico manifesti la volontà di essere ” un uomo dell’antifascista PD”. A meno che tu non ti sia fermato al titolo…
    @vb: la mancata candidatura di coppola dovrebbe in qualche modo cambiarci la vita di elettori?

  13. Aggiungo: non so se hai saputo, ma pare che all’ultimo secondo il PDL abbia trombato Michele Coppola, che doveva fare il parlamentare sicuro…

  14. Perché, è in corso una campagna elettorale? Io non ho ancora trovato uno che mi abbia detto che andrà a a votare (a parte Suz ovviamente).

  15. Meno male che ci sei tu Suz: almeno non parli anche tu della Carlucci. E’ la campagna elettorale peggiore che abbia mai visto finora nella mia giovane vita di elettore.

  16. Tutto vero.
    Qua non si tratta di tifare l’uno o l’altro, certo un personaggio come Er Ciarra sembra fatto apposta per creare imbarazzo nelle fila di chi lo candida.
    Il mio link era solo per dire che all’epoca non si sollevarono così tante polemiche, probabilmente perchè non si era candidato e non si era ancora in campagna elettorale (periodo in cui si riuscirebbe a strumentalizzare persino una virgola in più o in meno, ovviamente escluso il “caso” in questione).
    Del resto se uno spulcia tutte le liste, qualcosa da ridire lo si potrebbe trovare sul 70-80% di tutti i candidati.

    PS: effettivamente un pulsante per inserire i link nei commenti sarebbe comodo…

  17. suz ma non puoi mettere dei pulsantini per inserire i link? Ogni volta dimentico qualche “>” per strada.

  18. E io credo che non sia il peggio: quando erano solo liste di ballerine e avanzi di pentapartito erano sicuramente di una qualità più alta. Segnalo in Lombardia Francesco Colucci, che sarà eletto. Condannato per voto di scambio (poi assolto in cassazione, come dice wiki), si difese dicendo che la raccomandazione non è un reato. Meritocrazia? stacippa! Basta (meglio bisogna) avere l’amico giusto! Se prima erano solo degli incompetenti ora sono gente pericolosa.

  19. L’Italia è un Paese strano. La costituzione vieta l’apologia di fascismo e ogni giorno succedono cose di che sono ben più preoccupanti delle esternazioni innocue di un’ottantenne nostalgico, eppure tutti si scandalizzano per Ciarrapico ma nessun politico propone seriamente di proteggerci dalla minaccia reale di questo nuovo squadrismo. Nessun politico afferma che questi episodi di violenza che accadono fanno parte di un disegno ben preciso che va combattuto perché illegale e perché già ci ha trascinato nel baratro novanta anni fa e che di questo passo lo farà di nuovo tra non molto.

  20. Doc: il fatto è che Ciarrapico si presentò autonomamente in platea, tra il pubblico, ad un convegno aperto a tutti sulla futura formazione del PD (che all’epoca manco era formato).
    .
    E la sua presenza suscitò gelo in sala e imbarazzo tra la gente. Sembrava volesse tentare una riconversione che, ovviamente, non sarebbe stata nemmeno presa in considerazione, perché Ciarrapico è un uomo impresentabile, anche non tenendo conto che è fascista (anzi, è il meno).
    .
    Cioè, a me Ciarrapico fa più schifo come andreottiano, come persona che – per dirla con Elio “ha una fedina penale lunga così, tipo le dimensioni di Rocco Siffredi” e come maneggione del potere con le mani sporche.
    .
    Il fatto che sia fascista è giusto una ciliegina su una torta di cacca.
    .
    Ed è notevole che il PDL lo candidi. La dice lunghissima.
    .
    E’ anche notevole che il falco filocolonialista Fiamma Nierenstein faccia l’ebrea indignata dichiarando la sua incompatibilità e non rinunci a candidarsi. Cosa aspetta? Che candidino Hitler?

  21. Stavolta non ho intenzione di innescare polemiche o post lunghissimi e dichiaro senza alcun problema che la candidatura di ciarapico è imbarazzante.
    Certo, non avevo visto tutta questa indignazione su Ciarrapico l’anno scorso, quando il fascistone era un uomo dell’antifascista PD, ma questa è un’altra storia (ma anche no)…

  22. Madonna santissima, a forza di ostracismi siamo veramente in una dittatura che manco Cuba…
    Non so come abbiamo fatto a stare senza Eelst in tv per dieci anni.
    Un pò come Luttazzi, con quei programmi di alta qualità che ci aveva abituato…

  23. Sarebbe da ricordare, per le giovani generazioni, che dopo la performance al concerto del Primo Maggio, per Eelst scattò un ostracismo televisivo durato anni.

    PS: Si aggiunga che Eelst, sulla stessa aria, hanno cantato nel 1998 “Ti amo campionato”, che è come leggere le cronache di calciopoli dieci anni prima.

  24. …fosse solo Ciarrapico il fascista nel pdl potremmo dormire sonni tranquilli.

  25. cazzo, me la ricordo quella puntata!

    dire che un personaggio è colluso, inquisito, colpevole o peggio, in italia non funziona: è branding! 😉

  26. Suz, secondo me quelli del PDL seguono quello che scrivi e lo fanno apposta a candidare impresentabili uno peggio dell’altro per stupirti. 😀
    E stavolta penso ci siano riusciti, ma non tanto perchè sia fascista (che già basterebbe, ma è la cosa minore), quanto perchè è Ciarrapico, ovvero un Berlusconi burino e un po’ meno ricco.
    Peccato che il termine per la presentazione delle liste sia scaduto, altrimenti Tanzi e Cragnotti ce li vedevo bene al Senato…

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