Come annunciato, ho provato per circa un’ora l’iPhone.

No, non ho preso l’aereo, non sono andato negli Stati Uniti, non ho fatto nemmeno un minuto di coda e soprattutto non ho messo li’ 2000 dollari abbondanti per comprarlo insieme all’obbligatorio contratto biennale di At&T.

Tutto e’ piu’ semplice: ho un amico che talvolta fa la spola tra gli USA e l’Italia e oggi mi ha concesso un’ora di pasticciamento del suo nuovo acquisto, ottenuto senza troppa fatica (niente coda: ce n’erano in abbondanza), se non economica.

La vita e’ una bestia curiosa. Passi per il cretino della blogosfera perche’, in mezzo ad un consenso generalizzato ed acritico dei tuoi colleghi, sei l’unico che da un po’ esprime motivate e documentate perplessita’ sul prodotto piu’ hyped della storia e il destino cinico e baro ti trasforma in uno dei primi blogger italiani a provarlo (e oggi mi hanno scritto 4 testate online interessate ad averlo in prova, ma nisba). Qui c’e’ lo zampino di qualche divinita’ Azteca particolarmente in vena di perfidie, ma tant’e’.

Di seguito racconto quello che ho provato, tenendo conto che il Jesus Phone della Apple per ora fa ben poco in Italia (mi e’ stato detto di non usarlo per telefonare o per connettermi in EDGE, che per ora e’ inutilizzabile) e soprattutto ricordando che l’ho avuto per le mani per non piu’ di un’ora. Troppo poco per un’analisi approfondita, ma abbastanza per farsi un’idea concreta.

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IL PRIMO APPROCCIO – DIMENSIONI, PESO, INTERFACCIA
La prima cosa da notare e’ che l’iPhone e’ un aggeggio decisamente piu’ grosso di quanto mi immaginassi. Ma non ho riferimenti reali, giusto un iPhone immaginario che mi proiettavo in testa nei momenti di noia.

Non so se alla Apple usano modelli con le mani giganti, ma l’iPhone e’ un bel malloppazzo, lungo, largo e – in pieno stile Apple – discretamente sottile, anche se mi sarei aspettato di piu’.
A occhio ricorda come ingombri i tanti modelli HTC della linea piu’ “magra”. Non e’ un mostro di tascabilita’ e non sta certo nel taschino della camicia, come il mio buon vecchio Nokia E61.

Non e’ pesantissimo e avrebbe un discreto look, se non fosse gia’ unto dalle orecchie e dalle dita altrui. Per mezz’ora l’ho battezzato “l’unto del signore”, dove il “signore” e’ il suo legittimo proprietario. Poi mi sono annoiato della battuta. Posso fare di meglio.
Se hai un iPhone per le mani, la prima cosa che ti viene voglia di fare e’ provare l’interfaccia. Anche perche’ teoricamente dovrebbe essere quella che fa affermare a zio Steve “abbiamo reinventato il telefono”.

La provo. Funziona abbastanza, non e’ immediatamente intuitiva ma dopo un po’ si capisce. In compenso e’ divertente. Divertente nel senso degli effetti speciali.

Capita tutte le prime volte che provi un gingillo tecnologico: ti fai prendere dall’emozione dell’effetto speciale, tipo lo sfondo del desktop animato in Vista Ultimate, gli screen-saver super spaziali, le animazioni, ecc. Anche l’occhio vuole la sua parte di entertainment, ma questa e’ la glassa di un’eventuale torta. E dopo un po’ viene a noia.

In ogni caso l’interfaccia funziona. Con un po’ di appunti alla mano, provo alcune cose e noto che in effetti il sistema di “gesti” da compiere per agire sull’iPhone non e’ del tutto coerente. In certe applicazioni, per esempio la mappa di Google, alcune funzioni richiedono gesti che altrove hanno funzioni diverse.
Il sistema touch, insomma, sembra un po’ illogico e incoerente nella progettazione. Tecnologicamente e’ ineccepibile, ma poteva essere implementato meglio.

Detto questo, dopo qualche minuto ho sentito salirmi una strana voglia di dire “ok, molto bello: ora datemi un menu’ vero, per favore”, ma ho desistito. Certo e’ che tutti gli effettini grafici e la non immediatezza dei gesti non rendono il telefono cosi’ rapido.
E se andate di fretta, siete nervosi e volete raggiungere un risultato right here, right now, forse potreste anche irritarvi dopo l’ennesimo delay.

E’ anche vero che se siete abituati ai tempi comodi dei cellulari Symbian, non vi lamenterete certo dell’iPhone.

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LA TASTIERA

Steve Jobs ha tirato su un intero show sulla tastiera, prendendo in giro i cellulari concorrenti per le loro misere tastiere hardware. L’iPhone, secondo lui, e’ meglio della concorrenza perche’ e’ in grado di proporre la tastiera migliore e piu’ adatta a ciascuna applicazione.
Il concetto non fa una grinza: avere una tastiera virtuale in grado di cambiare forma, dimensione e layout a seconda dell’applicazione che si usa magari non e’ il massimo dal punto di vista della coerenza delle interfacce, ma dall’altro e’ estremamente comodo e “intelligente”.

Io pero’ questa tastiera mutevole me la sono persa. Boh. Quello che ho visto e’ una tastiera qwerty che si adatta a seconda che il telefono sia in verticale o in orizzontale. E il classico tastierino numerico per la funzione telefonica.
Poiche’ il telefono, salvo la navigazione e altri casi limitati, si utilizza in verticale, l’ho provata. Confesso che credevo peggio. Pero’ e’ anche vero che mi aspettavo un disastro. Qui siamo solo sul “complessivamente male, ma si puo’ dare di piu'”.

Alla fine la tastiera si fa usare. Piano e scomodamente. Ma poi e’ una questione di abitudini.
Certo che il signore che l’ha disegnata e’ un pazzo.

Mi spiego: e’ da folli non proporre in prima battuta i segni di interpunzione, cioe’ elementi della parola scritta che ricorrono piu’ volte durante la digitazione.
Traduco: per scrivere un punto o una virgola bisogna premere un pulsante che fa comparire un insieme di simboli tra i quali scegliere. Poi ricompare la tastiera. Il tutto e’ macchinoso e mi pongo gia’ ora il problema di come faranno a sistemare le lingue europee, tutte piene di accentate, dieresi, tildi, ecc.

Non e’ il completo fiasco che temevo, ma e’ un’esperienza non piacevole e piuttosto scomoda, la tastiera dell’iPhone.

Ho provato qualche shortcut strana suggerita dagli utenti, ma il discorso non cambia: con una tastiera cosi’ si scrivono gli SMS e qualche e-mail facile. Ma gia’ 3 o 4 righe diventano problematiche e invogliano ad usare poca punteggiatura. Tutti ad emulare Joyce, via!

Quello che mi lascia perplesso e’ che alla fine e’ una tastiera ordinaria, per di piu’ problematica se usi due dita per scrivere.

Ecco un caso in cui una feature diventa un problema: il multi-touch fa si’ che la tastiera si incasini se per caso, scrivendo con due dita, entrambe toccano lo schermo contemporaneamente.
Ovvero: e’ tecnicamente possibile scrivere con piu’ di un dito, ma e’ tassativo toccare lo schermo con un solo dito per volta. Come le scale sul pianoforte, senza appoggiare la mano.

Da buon chitarrista, la cosa mi riesce e non mi stanca la mano piu’ di tanto. Temo non sia cosi’ per gli altri. Ma dopo Joyce potremmo diventare tutti Jimi Hendrix 🙂
In ogni caso, scrivo piu’ piano che sull’E61 e – a spanne – piu’ o meno alla stessa velocita’ con cui scrivevo sul Blackberry 8700 all’atto dell’acquisto: una faticaccia molto laboriosa e lenta.
Magari con un po’ di allenamento posso migliorare, ma non vedo grandissimi margini.

Tenderei a mettermi il cuore in pace: una tastiera virtuale, in assenza di feedback e per di piu’ implementata in modo non ergonomico, non puo’ competere con una buona tasteria reale. Punto.

Ah, usando il browser col telefono in orizzontale compare una tastiera piu’ estesa per poter digitare gli indirizzi dei siti da visitare. Stesso meccanismo, diversa disposizione (piu’ schiacciata) e qualche minima differenza, ma nulla piu’. Niente tastiere avveniristiche pensate per le singole applicazioni. Dove sono, Steve!!!?

La cosa che mi inquieta e’ che la tastiera e’ sempre presentata tutta in maiuscolo e per capire se stai per scrivere in maiuscolo o in minuscolo devi guardare il look del pulsante CAPS. Altro difetto di usabilita’, per quanto mi riguarda.

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IL BROWSER
Qui denuncio un po’ di limiti della prova: ho perso tempo con l’interfaccia e ho guardato poco le varie applicazioni. Insomma, le ho passate tutte senza buttarmi nel dettaglio, perdonatemi.
Credo che per un cellulare che dovrebbe portare Internet in mobilita’ verso le masse, il browser sia fondamentale, forse un buon 30% del “cuore” del prodotto.

La sottospecie di Safari che c’e’ sull’iPhone fa il suo lavoro, aiutato da un monitor con una risoluzione abbastanza alta, e se la cava perfettamente come browser mobile. Ma resta, appunto, un browser mobile, con tutti i difetti del caso.

Anche qui Steve Jobs ci aveva promesso un “Safari sul telefono” e quello che ho avuto di fronte non e’ nemmeno lontanamente parente di un browser vero. La dico tutta: e’ la versione a doppia risoluzione del browser del Nokia E61 (che in effetti e’ espressamente derivato da Safari), con tutti i suoi limiti: niente Flash, niente Java.

Pero’, chissa’ perche’, il browser dell’iPhone vede male siti che sull’E61 vedo senza problemi. Questioni magari risolvibili da un aggiornamento software, mentre per il supporto Flash sono seriamente scettico. Ma la verita’ e’ che dovremmo abolire Flash.

Questo e’ un peccato. Il browser non e’ male, anzi e’ uno dei migliori browser mobili sul mercato, ma ci avevano promesso altro e le aspettative erano altissime. E infatti e’ la piu’ grossa delusione di tutto il telefono.
Io volevo un browser vero, “Safari sul telefono”. E invece non ce l’ho. E mi duole da morire (no, in verita’ godo come un riccio a farlo notare) segnalare che gia’ all’epoca della presentazione dell’iPhone dissi che non avrebbero portato Safari sul cellulare, ma una versione ridotta uguale a tutte le altre. Come volevasi dimostrare.

In compenso il browser dell’iPhone *pretende* di essere trattato dai siti come un browser reale. Quindi addio comodissime interfacce mobili che si avviano automaticamente (per esempio quelle di Gmail) e fanno risparmiare banda e spazio sullo schermo. Che occasione mancata.

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IL CLIENT DI POSTA ELETTRONICA

Dimentichiamoci del browser che, come il suo pari nell’E61, non consente di fare copia-incolla dalle pagine Web (anzi, l’iPhone non lo consente MAI in nessuna applicazione: proprio non esiste l’opzione e questa e’ un’altra pecca clamorosa di cui non mi capacito) e passiamo all’altro pezzo da Novanta: la mail.

Per fortuna che ci sono decine di provider di posta elettronica che offrono agli utenti webmail ottimizzate per i dispositivi mobili (tipo Gmail), perche’ l’applicazione che gestisce la posta sull’iPhone e’ imbarazzante.
In questo caso non so proprio cosa dire: e’ brutta a vedersi, lenta e manca di tante di quelle funzioni da sembrare una versione Beta molto “early”.

Soprattutto e’ un’applicazione lenta, che visualizza troppo poco testo per volta (io non sono presbite e vorrei poter scegliere quanta roba vedere su uno schermo cosi’ grosso, invece che trovarmi obbligato a leggere poche cose gigantesche sul display) e ci mette un’eternita’ a fare le tre operazioni piu’ utilizzate in un client di posta elettronica mobile: aprire i messaggi, passare al messaggio successivo, cancellare un messaggio.

Per di piu’ non ho trovato un’opzione banale come poter selezionare tutti i messaggi e cancellarli in massa, ma forse me la sono persa io: c’e’?

In tutta franchezza: programma pessimo, da dimenticare. Anzi, da sostituire. Gia’, ma come? Cavoli… Niente, gli utenti iPhone se lo terranno a vita (cioe’ almeno 2 anni) e utilizzeranno qualche client di posta online. Oppure Apple puo’ fare qualcosa via firmware? Mistero.
Un’altra mossa incomprensibile. E dire che Apple i client di posta li sa fare.
Il brutto e’ che si tratta di un client scomodo per chi riceve piu’ di una decina di messaggi al giorno. Inutilizzabile, a meno che non si sia monaci stiliti, per un uso professionale o minimamente intenso.
Ecco, se c’e’ qualcosa da cambiare SUBITO c’e’ questo.

Non ho idea delle funzionalita’ avanzate, non ho potuto provare ad aprire un allegato e mi sono limitato a cancellare un po’ di messaggi e leggerne un po’, tanto non erano fondamentali. Quindi non so dire come funziona con Exchange, con le caselle IMAP o con altre diavolerie postali. Sorry.

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RUBRICA E SMS

Altra feature critica, l’invio di SMS. E’ la cosa che noi italiani facciamo piu’ di altri al mondo. Mandiamo messaggini a centinaia e li paghiamo cari, ma non ci importa.
In questo caso la tastiera tristanzuola dell’iPhone (che in ogni caso prevede che si usino due mani: ho avuto serie difficolta’ a scrivere qualcosa di compiuto tenendo il telefono in una mano e usando il pollice per picchiare i tasti, prevalentemente perche’ il telefono e’ lungo e sbilanciato, dondola e rischia di cadere dalle dita) e’ piu’ che adatta alla lunghezza delle cose da dire. E infatti i 160 caratteri sono andati che e’ un piacere.

E poi c’e’ una vecchia conoscenza: gli SMS messi sotto forma di chat. Cioe’, se io e mio cugino ci mandiamo 50 SMS a ping-pong, questi compaiono come se fossero in una chat, con tanto di fumettoni colorati (non modificabili, almeno io non ci sono riuscito).

Si’, e’ l’esatta copia della SMS/chat del Treo. E non c’e’ niente di male a copiare un’applicazione che in effetti ha tuttora successo. Basta solo proporre l’opzione per non utilizzarla, qualora gli utenti siano tetri nemici dell’estetica come il sottoscritto e preferiscano un sano elenco cronologico degli SMS ricevuti, come capita solitamente.

Qui niente opzione. Ti vedi gli SMS come chat e ti adegui. E io mi incavolo, perche’ tra l’altro questa non e’ una scelta in linea con la filosofia Apple, che normalmente risparmia all’utente inutili complicatezze, badando al sodo con un po’ di carineria. Qui, invece, c’e’ una cosa che mi ha sempre reso difficile, fin dai tempi del Treo 650, cercare un vecchio SMS.
La rubrica di suo funziona bene. Deo gratias. Prende tutti i dati di questa terra, e’ di facile utilizzo e insomma non e’ che ci si potesse inventare molto: e’ una rubrica! (certo che se qualcuno integrasse Plaxo nei cellulari in modo massiccio…)

Quello che mi lascia un po’ cosi’, nonostante il giudizio positivo, e’ come la rubrica e’ utilizzata. Mi spiego. Forse sono io che sono abituato bene sui Nokia, ma quando devo mandare un SMS a Giorgio Valletta, scrivo il mio SMS e nel campo destinatario scrivo “val”. E il telefono mi da’ l’opportunita’ di scegliere tra tutti i nomi in rubrica che contengono le lettere “val” da qualche parte. Con due click, il messaggio parte.

Sull’iPhone ho trovato particolarmente scomoda l’integrazione della rubrica nei programmi di posta e SMS: di fatto devi sceglierti tu il nome giusto, scorrendo la rubrica a mano. Puoi aiutarti con le lettere alfabetiche e isolare tutti i nomi che iniziano con la “v”, per dire, ma in ogni caso devi cliccare sul nome esatto.

Non c’e’ modo, insomma, di filtrare i nomi immettendo poche lettere. Esattamente come accade in OSX da anni e in Vista da mesi. Altra piccola grande scomodita’, soprattutto per gente come me che ha una rubrica di varie centinaia di nomi.

Confesso che sulla rubrica ho il dubbio di non essermi applicato molto a scovare opzioni nascoste e cose simili, quindi se c’e’ qualcosa che mi sono perso, correggetemi: sto scrivendo a memoria impressioni di oggi pomeriggio, quindi non sono a prova di errore.
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IL RESTO

Beh, il resto e’ poco. Mi sono perso, salvo una scorciatina, tutto il pezzo riguardante le funzioni da iPod.

Fa quello che ha sempre fatto un iPod, anche se devo confessare che lo schermo rende i video in modo molto piu’ brillante che sugli iPod Video, ma e’ una mia impressione (e non avevo iPod sotto mano per un confronto).

Ho dato un’occhiata al nuovo sistema di scorrimento di album e brani che durante il keynote ha fatto fare centinaia di “ooh” e “aah” ai presenti. Bello, non c’e’ che dire. Lento. Ma bello. Se uno ha tante album art, e’ la feature per stupire gli amici.

Poi nella vita reale preferisci usare un piu’ sano sistema naturale di browsing, se non vuoi perdere tempo. Altra funzione che si usa i primi giorni e che poi cede il passo alle fuzioni vere, meno appealing visivamente ma sotto sotto piu’ efficaci, dirette, ecc. Funzioni che grazie al cielo ci sono. 🙂

Alla fine l’applicazione che mi e’ piaciuta di piu’ e Google Maps. Lo so, non e’ un’applicazione Apple, ma e’ li’ sopra e fa la sua porca figura. Mi piaceva gia’ sull’E61 e qui con lo schermone fa cose eccelse.
Certo che un display cosi’ e’ demenziale non poterlo usare come navigatore satellitare. Ma perche’, diavolo di uno Steve Jobs, perche’? Credo se lo stiano chiedendo tanti “melomani” e in generale tutte le persone di buon senso informate sui fatti.

Boh, in piu’ c’e’ poco. Non ho provato la visual voice mail, che non e’ altro che una rappresentazione grafica della segreteria telefonica (che odio) ed e’ un servizio dipendente dall’operatore. Ho visto che c’e una sorta di applicazioncina con il meteo ma, boh, ci sono decine di siti ad hoc e non ho mai colto il perche’ di questa ossesione per i cirro-cumuli.
Le opzioni non sono niente di che. Ho visto che l’iPhone si aggancia subito al WiFi piu’ potente e non a quello che vuoi tu. E se quello piu’ potente non funziona o non e’ il tuo, si aggancia lo stesso. Roba da risolvere con 2 o 3 click a mano, ma comunque noiosa. E non ho capito se e’ risolvibile tramite il pannello opzioni (cioe’, io non ho trovato niente).

Casomai aveste dubbi sul WiFi, in ogni caso consolatevi: funziona discretamente, si naviga abbastanza veloci (anche se il rendering delle pagine del simil-Safari non e’ da primato) e si configura con discreta facilita’. Sicuramente in modo piu’ facile che con l’E61, anche se pare che l’E61i abbia un sistema piu’ intuitivo, ma non ne ho prova certa.

Cavoli, dimenticavo le suonerie. Non personalizzabili. Si possono solo scegliere quelle presenti nel sistema, che sono poche e molto “bippose”, roba da 2000-2001 o giu di li’. Userei l’iPhone solo col vibracall, che per di piu’ e’ facile da attivare e ha una bella vibrazione, simile al Blackberry 8700.

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LA FOTOCAMERA

Riservo un capitolo a parte alla fotocamera, perche’ se lo merita. Ma e’ un merito negativo. L’iPhone fa le foto ma non i video, con la sua fotocamerina da 2 Megapixel dichiarati.
Scattare una foto significa usare lo schermo come viewfinder, premere il controllo apposito e guardare la foto. Niente zoom, niente impostazioni, niente effetti. Scatta e guarda.
Visto il look dell’applicazione per le foto e viste le feature, il sospetto che la gestione della fotocamera sia stata un po’ (troppo) buttata via e’ fortissima. Il sensore da 2 Megapixel fa quello che puo’: niente autofocus, niente flash, niente zoom. In quel caso li’, meglio un telefono senza fotocamera e con 50/100 dollari di prezzo in meno, no?

Mi inquieta l’idea che un sistema di questo genere non sia emendabile e non accetti applicazioni di terze parti, perche’ l’applicazione fotografica e’ ridicola, forse imbarazzante. Cioe’, il grado di pretesa raffinatezza dei servizi e delle operazioni sull’iPhone qui casca clamorosamente.

Certo, lo so benisismo che la fotocamera e’ un attrezzo poco utile e francamente trascurabile in un telefono. Pero’ c’e’ e gli utenti la pagano salata. E se la Apple non ci credeva, poteva toglierla.
Non certo implementarla alla garibaldina. (tra l’altro appena il “signore” torna negli States, mi invia le foto che ho scattato, cosi’ le pubblico e ci facciamo un’idea della qualita’ del sensore [ve lo anticipo: sufficiente e nulla piu’])

UN PO’ DI CONCLUSIONI

Vorrei per due minuti fare la persona seria e pregarvi di capire che questa non e’ esattamente una recensione, ma una prova superficiale e transitoria, fatta cosi’ tanto per non sentirsi dire dal primo che passa “non lo hai provato”, rilievo che evidentemente non vale per chi parla bene a priori dell’iPhone.

Ora l’ho provato. E l’ho provato quanto basta per farmi un’idea precisa di cosa sia l’iPhone e dove voglia andare a parare.

Beh, questo e’ un iPod che fa le telefonate, manda gli SMS e volendo naviga su Internet e gestisce la posta. Non ho provato le funzioni telefoniche, ma immagino siano ok.
In compenso le altre 3 attivita’ che ho elencato non sono il massimo (cioe’, il browser e’ un buon browser mobile, ma non e’ the real thing) o fanno violentemente pieta’ (il client di posta piu’ lento dai tempi di Pocket Outlook per il mio vecchio ipaq 3850).

Alla Apple non sono dei fresconi e non sono nemmeno gli ultimi arrivati, quindi *nel loro ambito* sanno distinguersi.
L’interfaccia e’ carina e almeno all’inizio diverte (anche se non e’ nulla di miracoloso, rivoluzonario o anche solo migliore come user experience: e’ carina e basta), il look e’ curato e non c’erano dubbi e l’aggeggio ha una sua coolness non so se dovuta al momento o ad una sua “anima”.

Pero’, poi, bisogna farci un telefono. E i guai di questo telefono sono tanti. E non sono guai che riguardano me, utente business che vive grazie ai suoi due telefoni e alle cose che gli permettono di fare. Sono guai per tutti.

Cioe’, se la tastiera non permette di scrivere agevolmente testi con un minimo di punteggiatura, e’ un problema per tutti, cosi’ come l’assenza di copia-incolla e l’instabilita’ (davvero un po’ eccessiva, perfino per un eventuale reduce di Windows ME) del browser o l’impraticabilita’ del client di posta.

Le cause di queste pecche gravi e universali – per quanto mi riguarda deal-breaking: non mi comprerei mai un iPhone fatto cosi’ e non lo consiglierei a nessuno (valuteremo un’eventuale seconda release) – sono fondamentalmente due.

La prima e’ l’inesperienza di Apple nel campo della creazione di telefoni. C’e’ poco da fare, ma l’intero iPhone denuncia una scarsa dimestichezza con le necessita’, i ritmi e i percorsi di chi usa il cellulare.

Infatti piu’ lo usavo e piu’ mi sembrava di avere davanti un piccolo tablet computer. Un tablet computer senza programmi, che fa poco e niente (e questo e’ un limite minore), ma non un telefono. In questo, Nokia e’ sempre stata capace di fare prima il telefono e poi tutto il resto. Apple no, almeno per questo prodotto. In futuro chissa’.

La seconda e’ il ritardo palese del mercato mobile statunitense rispetto a quello europeo e in particolare quello italiano (che resta uno dei piu’ dinamici al mondo, con uno tra i tassi di penetrazione delle telefonia mobile piu’ alti al mondo).

Mi spiego: negli States usano molto meno il cellulare di noi e lo usano molte meno persone, proporzionalmente, rispetto a noi.
E per di piu’ i terminali che utilizzano sono mediamente meno evoluti (per esempio la Nokia ha tolto il WiFi all’E61 per gli States, che si chiama E62).

Oltre a tutto cio’, il mercato locale statunitense e’ completamente diverso da quello europeo. Li’ impera Motorola, che in Europa credo sia il marchio telefonico con la peggiore reputazione sul mercato, mentre da noi domina Nokia in modo incontrastato, con prodotti piu’ innovativi.

E’ ovvio, quindi, che questo iPhone non e’ minimamente adatto all’utente europeo e ancora di piu’ a quello italiano, indipendentemente dalle sue necessita’. Magari fanno in tempo a cambiarlo un po’, prima del lancio europeo, ma il mio sesto senso mi dice di no. Forse ci piazzano giusto la 3G. Forse.
In verita’ quello che la gente ha di fronte e’ il migliore iPod mai prodotto: uno schermo della madonna, una durata delle batterie notevole in fase di riproduzione video (mentre si spompano un po’ troppo durante il “lavoro” telefonico), uno speaker integrato che non e’ quello dell’N95 (stereo, fighissimi, incredibilmente potenti per la loro dimensione), ma comunque e’ uno speaker, il WiFi integrato e pure una tastiera virtuale per rinominare i file, ecc.
Certo, non e’ ancora compatibile con DivX e XviD, ma e’ gia’ un passo avanti.

Come acquisto, fossi interessato, lascerei perdere. In questo momento ha troppe pecche gravi e gravissime, alcune credo strutturali e irrisolvibili. Se l’hardware pare non avere problemi (anche se lo schermo non era esattamente una meraviglia, dopo essersi fatto un volo intercontinentale: non era rigato in modo evidente ma non era nemmeno “vergine”), il software mi sembra un po’ raccogliticcio, a tratti. Per esempio non capisco le incoerenze grafiche tra applicazione e applicazione o le incoerenze di controllo tra Google Maps e altri programmi.

Qualche irriducibile mi dira’ – fideisticamente – che l’esperienza dell’interfaccia vale da sola il prezzo di 2000 dollari su 2 anni (questo il minimo total cost of ownership del telefono, incluso l’abbonamento obbligatorio per 24 mesi ad At&T a non meno di 60 dollari al mese, con un piano “povero” [es. solo 200 SMS]).

Il migliore argomento per smentire questa affermazione fideistica e’ uno solo: l’esperienza diretta.
Io non posso fare altro che chiedervi di provarla.

Capirete dopo 2 minuti che l’interfaccia non vale assolutamente il prezzo. Non perche’ e’ fatta male (anzi), ma perche’ non offre reali vantaggi, al massimo offre un’alternativa non meccanica ma senza feedback (e in alcuni casi da’ di meno, vedi la tastiera).

Al massimo diverte, stupisce, diversifica, ecc. Ma non cambia drasticamente l’esperienza d’uso come e’ avvenuto sugli iPod, forse perche’ l’interfaccia di un telefono e’ molto piu’ complessa e non consente grandi alterazioni senza mandare gli utenti in confusione, forse perche’ alla fine il vecchio modello con tastiera e schermo non-tattile non e’ poi cosi’ male.

Questo e’ quello che ho visto. Ho provato a raccontarvelo senza l’antipatia naturale che mi evocano i fans dei marchi, i fighetti, il conformismo geek della blogosfera e in generale il tono autopromozionale tronfissimo di cui si ammanta la comunicazione Apple da un po’ di anni.

Fate voi le vostre valutazioni personali, etiche, estetiche ed economiche. Mi scuso per non aver potuto pasticciare di piu’ il telefono, ma ho gia’ avuto fortuna a poterlo provare cosi’.
Tanto, tempo 24 ore, credo uscira’ qualche recensione in italiano, per voi anglofobi (perche’ quelle in inglese stanno letteralmente invadendo la Rete). E sara’ sicuramente piu’ completa.

124 comments

  1. caro flame…visto che fai tanto il saccente…e se stesse scrivendo con una tastiera a layout inglese?? non te lo sei chiesto??

    magari, ma nemmeno molto, pensa un pochino…no???

  2. “Mi spiego: e’ da folli non proporre in prima battuta i segni di interpunzione, cioe’ elementi della parola scritta che ricorrono piu’ volte durante la digitazione.
    Traduco: per scrivere un punto o una virgola bisogna premere un pulsante che fa comparire un insieme di simboli tra i quali scegliere. Poi ricompare la tastiera. Il tutto e’ macchinoso e mi pongo gia’ ora il problema di come faranno a sistemare le lingue europee, tutte piene di accentate, dieresi, tildi, ecc.” ehm scusa ma le tildi nelle lingue europee?
    Parla uno che, nel blog, non usa la “è” ma usa la “e'”…. prima di parlare pensare… magari ma nemmeno molto, solo un pochino!

  3. In tal caso è probabile che il settore di interesse della apple veda una fascia (giovani 16-35) disimpegnata e priva di reali esigenze che voglia dotarsi di un oggetto cool,con funzionalità da ipod di prima categoria e possibilità di effettuare semplici chiamate,messaggi,piccole email e brevi navigazioni occasionali.

    pensi che davvero bambini dai 16 ai 20 hanno 2000 euro da spendere in 2 anni?? allora sono deficienti i genitori che glielo permetto…:)

    ritornando al discorso di degra, il problema è questo questo cellulare fa poco e quello che fa poco lo fa male…

    esempio??

    è un ipod che chiama….non è vero! un ipod è sicuramente meglio! innanzi tutto per chi ha esigenza di memoria! sia per la sincronizzazione col pc! sia perchè lo puoi usa re come hd esterno e l’iphone no! sia perchè è sicuramente più versatile e semplice…inoltre ci sono una vasta gamma di oggetti dedicati a lui!

    internet in tasca…ma dove?? vuoi che non vuoi, flash si o no, java si o no, questo iphone da questo punto di vista è ridicolo! sia il browserino non è niente di che, sia la gestione delle email a quanto pare è pessima (niente copia/incolla! no account multipli! solo pop3! cancellare una email alla volta!)…e dato che tutti i macchisti sostengono che questa dannata email deve sostituire l’mms, io dico, ma come si fa? con questa pessima gestione!….morale della favola, questo iphone è lungi dall’essere un qualcosa tipo internet tablet….

    terzo punto deve essere un cellulare…ma ne siamo poi così sicuri che lo faccia bene?? ok si le chiamate penso le farà ottime, ma già il vivavoce si mormora è basso! la rubrica fa schifo, per cercare un nome te la devi scorrere tutta! gli sms vengono catalogati a cazzo di cane! io ad esempio nel mio nokia ho una cartella dedicata all’autore dei mess…qui non si può, poi nel programma degli sms non hai il conteggio dei caratteri! la punteggiatura è stata dimenticata! selezionare il destinatario non è semplice! gli mms non ci sono! chiamate vocali non ci sono…..

    allora domanda:

    A QUANTO PARE QUESTO IPHONE NON è DI QUELLA TIPOLOGIA DI TELEFONI CHE FA DUEMILA COSE (COME DICONO TUTTI), MA ALMENO, QUELLE POCHE COSE CHE FA, E DI CUI JOBS NE VA FIERO (1 IPOD CHE TELEFONA, 2 INTERNET IN TASCA, 3 TELEFONO EVOLUTO), LE FA BENE??

    a voi la conclusione (dopo le premesse che ho fatto)…

  4. Considerazioni corrette,senza averlo provato ero arrivato a supporre molte cose di cui ho qui trovato conferma.
    Sono ignorante in merito ma suppongo che i contratti siano molto diffusi in america rispetto all’italia.
    In tal caso è probabile che il settore di interesse della apple veda una fascia (giovani 16-35) disimpegnata e priva di reali esigenze che voglia dotarsi di un oggetto cool,con funzionalità da ipod di prima categoria e possibilità di effettuare semplici chiamate,messaggi,piccole email e brevi navigazioni occasionali.
    Il prezzo non sarà un deterrente suppongo dato che cellulari da 400E privi di tutto tranne della fotocamera oggi non lo sono per il mercato…
    Il tuo parere critico e alquanto divertente nei toni per quanto coerente spesso fà riferimento a un utilizzo più estremo e in alcuni casi professionale dell’oggetto,e sinceramente non credo che un professionista con reali necessità di connettività e applicazioni su un dispositivo mobile possa solo pensare di affidarsi a un coso appena uscito sul mercato dall sistema chiuso come le gambe di eva henger dopo il suo ritiro dalla scena.
    E’ quello che è in sostanza,un oggetto per la massa sopra indicata sbandierato in pieno stile apple che con tutti i riconoscimenti possibili per l’osx da me molto apprezzato,ha da tempo dato piede a un marketing basato sul “we change the world,we rock,you suck”.
    Se non altro è divertente.

  5. bene, ora che saprà di essere immune da virus (ma solo perchè non è conveniente crearne) anche Scalfarotto sarà contento di essere un Mac 😛

    Riguardo all’iPhone (sono un anti-fan come Suz) non l’ho mai nemmeno considerato, nonostante tutto il parlare che se n’è fatto prima e dopo il keynote: un telefono che fa (troppe) altre cose io non lo voglio e non lo concepisco.
    Il telefono deve fare poche determinate cose: telefonare, avere una rubrica decente, mandare sms (anche mms, ma anche no), avere il bluetooth per potersi interfacciare almeno con gli auricolari e avere un’agenda. Punto.
    Poi ci sono altre cose (che chiamare telefoni è riduttivo) e che non dovrebbero essere vendute a chi vuole fare il figo: ovvero gli smartphone che hanno altre funzioni utilissime per chi ci lavora (il wifi, sopra tutte).
    Per il resto, chi vuole l’applicazioncina figa, il browser (Opera Mini è ottimo!), basta che abbia un telefono delle balle che supporta java, e ha tutto quello che serve.
    Ma l’audio e i video a che servono su un telefono?
    Già non vedo la minima utilità di avere un lettore video portatile: un conto è sentire la musica in giro per strada/messi pubblici, ma i video chi *veramente* li vede in giro?
    Sono tutti add-on che aumentano i costi a dismisura e, solitamente, richiedono compromessi software/hardware.
    E questo va a peggiorare un prodotto magari ottimo.
    Inoltre è più che evidente che una tastiera reale è sempre e comunque più veloce ed utilizzabile di una virtuale, proprio perchè è impossibile gestire i tocchi multipli su una superficie tattile e perchè il dito deve avere qualcosa su cui battere anche “alla cieca”, cosa che un touch-qualcosa non può permettere.
    La user experience viene molto dopo (e ovviamente è relativa): a me, ad esempio (talebano dei telefoni Motorola, che ritengo più belli esteticamente di qualsiasi altra cosa sul pianeta, e anche molto funzionali, mentre i Nokia sono macchinosissimi) piace di più la scrittura tradizionale che non il T9.
    Va anche detto che la mia velocità di scrittura su telefono non sarà mai “da gggiovane”, visto che non uso abbreviazioni, e uso la punteggiatura correttamente…

    p.s: ovviamente anch’io sono pronto a scendere in campo nel partito anti flash!

  6. Io non metto a confronto le recensioni di chi parla bene dell’iPhone con la tua. Metto a confronto le recensioni di chi l’ha usato una settimana (e dei quali ho letto centinaia di recensioni) con la tua che l’hai usato un’oretta.
    .
    Rilevo semplicemente che alcune delle cose che tu dici essere scomode, nelle recensioni di chi l’ha usato piu’ di te sono definite come iniziali, e spariscono con l’uso. Ad esempio, guarda qui: come vedi queste cose si evidenziano solo con l’uso. Pensa al T9: dopo un po’ che lo usi e’ utile, ma certo in un’ora non ci prendi la mano.
    .
    L’effetto delle tue parole e’ chiaramente visibile nei post di MisterX che trancia giudizi su ipotesi. E da li’ conclusioni deliranti. Chi non la pensa come lui e’ un fighetto testa di ca**o. Non vuole dare soldi all’AT&T? ecco qua. Basta cercare. Chi se ne frega se ha gia’ dato i soldi alla Apple per un iPod e quindi non lo vuole pagare due volte? E’ un problema suo.
    .
    Il costo per me non e’ un problema. Capisco che per qualcuno possa esserlo, ma non per altri. Io pago volentieri per avere un solo oggetto anziche’ due (anche perche’ l’iPod lo vendo in un giorno). E non dico che chi non lo vuole fare e’ stupido. O che nessuno lo fara’. Quando e’ uscito l’iPod tutti, nessuno escluso, hanno detto che era troppo caro. Evidentemente c’e’ un largo numero di utenti che e’ disposto a spendere dei soldi per un aggeggio che funziona bene, innova le modalita’ di fruizione di un servizio ed e’ bello da vedere.
    .
    Puo’ darsi che tu faccia bene ad aspettare la seconda o terza generazione, ma perche’ dovrebbero farlo tutti? Per le tue impressioni in un’ora di utilizzo? Pensa se qualcuno lo dicesse di un tuo prodotto. Non vorresti che desse un giudizio un po’ meno affrettato?
    .
    Qualche problema in una prima release c’e’ per forza. Guardando in giro per blog americani non ho visto nessuno menzionare i problemi di lentezza della mail e di instabilita’ di Safari. Questo non esclude che sia vero, ma esclude che sia vero per tutti.

  7. io mi alzo e applaudo.
    La laicità in tecnologia è urgente quasi quanto in politica.

  8. Io non metto a confronto le recensioni positive con la tua. Io metto a confronto le recensioni di gente che l’ha usato una settimana (e di cui ho letto decine di recensioni) con la tua.
    .
    Rilevo semplicemente che alcune delle cose che tu riporti come difetti, i recensori americani hanno verificato sparire dopo alcuni giorni d’uso.
    .
    Basta guardare il commento di MisterX per capire l’effetto delle tue parole. Da’ per scontato che non ci sia un modo per dirgli di chiederti a quale rete WiFi agganciarsi e trancia un giudizio. Fa di ogni erba un fascio perche’ non gli interessa capire com’e’ l’iPhone, ma solo portare a casa il suo punto dei mactalebani. Il bue che dice cornuto all’asino.
    .
    Come ho detto, magari e’ cosi’, ma magari no. Guarda qui. Queste cose si scoprono usando un sistema.
    .
    Per MisterX che vuole usarlo senza dare soldi all’AT&T ecco qua. Basta cercare.
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    Io cerco di usare le cose che funzionano meglio per il tipo d’uso, piuttosto intenso, che ne faccio io. Per me il prezzo non e’ un problema, capisco che possa esserlo per qualcuno, ma per altri non lo e’.
    .
    Anche l’iPod all’inizio tutti dicevano che costasse uno sproposito. Ora pero’ ce l’hanno tutti. Chi se frega se MisterX ha gia’ comprato l’iPod e quindi non vuole ripagarlo alla Apple. Sono affari suoi. C’e’ gente che la pensa in modo diverso e non puo’ esser considerata stupida per questo. Io, che di iPod ne ho avuti piu’ di uno, sempre venduti usati a ottimo prezzo, pago volentieri per avere un solo oggetto e non due.
    .
    Non discuto sul fatto che l’iPhone possa avere i problemi che tu hai riscontrato con mail e Safari. Tuttavia non se ne legge in giro sui blog americani, sia di utenti che di recensori (io perlomeno non ne ho trovati).
    .
    Una prima release e’ accettabile che abbia degli spazi di miglioramento. Questo vale per tutti i prodotti. Io scrivo software e tutti quelli che fanno il mio mestiere sanno che appena finita un’applicazione la riscriveresti in un altro modo.
    .
    E’ naturale: si impara dai propri errori. Io penso che l’iPhone, sia che abbia i difetti che hai visto tu sia che non li abbia, spingera’ tutti i produttori a migliorare le interfacce. Questo e’ un bene. Alla Apple bisogna dare atto che ha pensato in modo originale. Forse non ha centrato tutti gli obiettivi, forse non voleva soddisfare tutti.
    .
    Ma comunque ha fatto cio’ che Palm, Blackberry e Nokia non sono stati neppure capaci di pensare. Ora scopiazzeranno qua e la’ e magari verra’ fuori qualcosa di buono per tutti. Anche per chi non ama la Apple.

  9. dimenticavo…non volevo partire dall’iphone per fare una campagna contro la apple! alla fine sono un mac user, solo che ha differenza di molti altri, credo più nella potenzialità di un oggetto che in quella di jobs…ovvero preferisco credere più a quello che un oggetto apple mi da che a quello che jobs mi promette di dare (se promette)…come dicevo sopra ho avuto un ibook e ho un pbook che mi da tante soddisfazioni…ma apple è fatta di UOMINI e gli UOMINI posso fallire e sbagliare…iPhone per ora, per me, è un fallimento come cell…che poi l'”american idiot” fa 15 ore di fila per prenderselo per me sta fuori!

    ciao ciao

  10. Suzukimaruti ti chiedo scusa! forse ho alzato un pò troppo i toni…ma i macchisti a priori proprio non li sopporto! io ho avuto la possibilità di usare un pò tutto mac, win, linux…quindi la mia filosofia quello che offre di più a meno…

    vorrei solo sottolineare una cosa sacrosante che hai detto…..

    tutti i macchisti che parlano di iPhone, parlano di questo cell come nei loro sogni! tutto bello tutto perfetto tutto squisito…ma l’avete provato? NO!

    però già sapete che la batteria dura molto, che faranno aggiornamenti e via dicendo….e che palle!! non è vero!

    scusa ancora Suzukimaruti!

    ciao ciao

  11. italianomedio e MisterX: se tenete i toni un po’ più cool ragioniamo meglio.
    .
    Nello specifico:
    .
    misterX: il fatto che l’iPhone non sia il massimo della vita non credo sia motivo per fare un’intera tirata contro la Apple e il fenomeno “fighetto” che caratterizza molti suoi utenti. Quantomeno è un discorso da affrontare con altri modi/tempi e soprattutto non ora, altrimenti diventiamo i forum di Punto Informatico.
    .
    italianomedio: devi dire che di fesserie ne ho dette. Appunto, devi. Cioè ti senti in dovere di dirlo sulla base di chissà che cosa.
    Le fesserie sarebbero le mie impressioni d’uso che non collimano con le tue impressioni di non-uso, cioè con l’idea di iPhone che ti sei fatto in mente.
    .
    E poi prendi un po’ di righe a giustificare un prodotto (ma chi te lo fa fare?) dicendo che poi un bel giorno migliorerà.
    E allora mi chiedo io come mai la Apple non ha presentato al mercato un prodotto stabile, funzionante e completo.
    Il mercato vuole prodotti finiti, mica “prodotti in via di sviluppo”. Anzi, mi sembra un diritto di noi consumatori che le case produttrici calpestano un po’ troppe volte.
    .
    Per di più, questo vale per tutti, io ho seri dubbi che alcune pecche dell’iPhone siano risolvibili con qualche ritocco software. Per dire, il client e-mail andrebbe completamente ripensato, riscritto e rifatto.
    .
    Lo stesso il browser, che è un programmino da 600 Kn e che non può essere emendato ma completamente sostituito con un’applicazione più credibile e che – come promesso da Apple – sia un browser vero.

  12. Suz, devo dire che ho apprezzato il tuo equilibrio nella disamina del “pacco”: era necessario che qualcuno – finalmente – riportasse sulla terra questo pezzettino di tecnologia, senza tuttavia esagerare. Evviva quindi la tua “ruvidezza/chiarezza” nel dire che il “pacco divino” – ebbene si anche lui – chiudeva inaspettatamente il browser. Grazie delle tue impressioni di prima mano, tempestive e a mio giudizio attndibili in quanto sono quelle di un user avanzato e competente: fare un post del genere, cosi’ avanzato in termini di sensazioni descritte intendo dire, quasi su due piedi non e’ da tutti. Certo si rischia di approssimare e magari di sottovalutare qualche pregio, rischiando qualche critica ingenerosa, ma si sa che le opinioni sono tali quindi piu’ o meno condivisibili e comunque suscettibili di variabilita’.

  13. italianomedio…..io non so da quanto tempo è che tengo acceso il mio nokia 6600….1 anno????

    mai spento….ricaricarito si…ma io il cell lo lascio 24h ore al giorno acceso…eppure non mi si pianta mai!!!

    poi come da buon macchista hai fatto delle osservazioni, ma di uno sterile, che un mulo in confronto a te è più prolifico!

    allora tanto per cominciare:

    nokia brutti o belli, iphone bello o brutto…lo sai quanti soldi investe la apple nel design? molti…non mi stupirei infatti che fa prodotti qualitativamente di merda…ancora vende il macbook col COMBO! ancora vende i macbook con un chip di grafica integrato….hai mai visto computer da 1100 euro con masterizzatore CD e chip integrato?? io no!! è vero hai osx e bla bla è meglio…ma se sai tenere xp e eviti di fare porcherie vedi che poi tanto male non è (premesso che ho avuto un ibook g4 12à da 1GHz, ho un pBook g4 12°, un sony vaio e un pc fisso quindi ho praovato sulla mia pelle un pò di tutto!)!

    quindi discorso design lasciamo perdere!! ok? i gusti sono gusti! io non critico l’iphone esteticamente (anche perchè non ho nulla da dire molto bello e stiloso) e tu non parlare di design altrui…anche perchè anche altri produttori hanno sfornato cellulari molto belli e accattivanti dal punto di vista del design!!!

    il discorso della AT&T non regge???? NO DICO??? MA STIAMO SCHERZANDO???

    CHE CAZZO MI TOCCA SENTIR DIRE???

    QUEL CAVOLO DI IPHONE SE NON ATTIVATO NON PUò FARE SEMPLICEMENTE NULLA!!! O LO ATTIVI E PAGHI IL CANONE O TE LO DAI SULLE PALLE!!

    UN PDA/PHONE ANCHE SE NON PAGHI LA RICARICA CMQ TI FUNZIONA DA PALAMARE! CAZZO!! E LO STESSO CON GLI ALTRI TELEFONI!! SE SEI A CREDITO ZERO NESSUNO TI TOGLIE LE FUNZIONI DEL TUO CELLULARE!!!

    poi ha detto che spendi 400 euro l’anno giusto??

    400/12= fanno 33 euro al mese….33 EURO AL MESE…NON CI ARRIVI AI 59 $ (CHE TRA L’ALTRO OFFRE DAVVERO POCO PER CHI USA IL CELL PER LAVORO)…

    dunque ripeto…che vai dicendo??? inoltre ci possono essere mesi in cui uno spende di più, ma anche in altri dove uno spende di meno, e con la ricarica è semplice tener conto della spesa telefonica…inoltre tutti i ragazzi che hanno il cellulare e che non hanno ne una carta di credito ne un conto bancario e altro…come fanno a pagarlo?? vanno alla posta ogni mese?? e tutti i lavoratori che cmq non vogliono fare il contratto e sono molti??

    per cui come ti ho già detto hai scritto parecchie vaccate…fatto sta che quella merda di cellulare se non lo attivi, se non fai la sottoscrizione con gli strozzini nemmeno lo puoi accendere e sentirti la musica……e QUESTO è ASSURDO E LO VUOI SAPERE PERCHè??

    PERCHè IO PAGO 600 EURO PER AVERE UN CELLULARE OK?? PAGO 600 EURO ALLA APPLE PERCHè MI DIA UN IPOD CHE CHIAMA E VEDE I VIDEO…..MA GUARDA CASO, PER FARE QUESTE COSE, (CHE HO GIà PAGATO ALLA APPLE) DEVO SOTTOSCRIVERE UN ABBONAMENTO AD UNA COMPAGNIA TELEFONICA, CHE SI è GIUSTO CHE PRENDA I MIEI SOLDI PER LE CHIAMATE E LO SCAMBIO DATI, MA NON PER USARE L’IPHONE COME UN IPOD!

    cmq sono invece pienissimamente daccordo con te sul fatto che quest’iphone non è assolutamente valdo per il mercato europeo…anzi quello che mi fa incazzare è che siamo stati completamente snobbati da quella merda di cupertino….cmq in europa allo stesso prezzo altri pda/phone offrono di più! e se jobs non capisce questo mi sa che l’iphone in europa non farà molto succeso!

    ciao ciao

    ciao!

  14. Bè devo dire che di fesserie ne hai dette…
    Sarà che sei di parte,sarà che l’hai provato solo un’ora…
    Nokia fa dei cellulari che sono: brutti e plasticosi, lenti e instabili, macchinosi e costosi. Questo è innegabile.
    L’ iPhone, per essere il primo telefono della mela invece mi sembra ottimo(per il contesto americano),ho visto decine di video in cui lo provano e tutta questa macchinosità e schifosità delle applicazioni non la vedo, e non penso che quelli che lo usano siano tutti fenomeni…
    Il discorso del contratto con AT&T non regge, perchè anche tu, se compri un telefono, chiami e quindi lo devi ricaricare;hai provato a fare una stima di quanto spendi all’ anno? Io circa 400 euro, solo per sms e chiamate…loro però ti danno anche la flat sui dati…
    Tra le altre cose la Apple ha gia confermato che ci saranno numerosi aggiornamenti software e che verranno ampliate le funzioni: verrà introdotto il cut&paste, la condivisione dati,un client di messaggistica,ecc…cose di non poco conto
    Poi si parla di crash software, ma dalle recensioni che ho letto(tutte in inglese,perchè chi ce l’ha il telefono sono gli americani) sembra avere una stabilità senza pari…
    In fine, come fai a criticare lo schermo che è la cosa migliore?In quarzo è praticamente impossibile segnarlo! Qualunque altro telefono si riga più facilmente, quindi questa te la potevi risparmiare…
    Insomma, sei bocciato completamente! Dici di non essere di parte ma è tutto il contrario…

    P.s. cose giuste che hai detto: 1)abolire flash
    2)iPhone deve essere adeguato al mercato europeo se vuole vendere

  15. MAC…MACchè merda è?!

    ottima recensione…e quello che mi fa più incazzare è che i mactalebani neganghino l’evidenza!

    ci posso stare quando i mactalebani parlano di design e grafica, di dimensioni e peso! ok…questi sono tutti paramentri SOGGETTIVI! i gusti sono gusti e le dimensione non contano (c’è a chi piace grosso e chi è indifferente!)!

    ma quando si tratta si parlare di parametri OGGETTIVI, mi devono spiegare perchè cazzo questi maccisti delle palle, continuano ancora colla loro politica del MacPride!! e che palle!!!

    quando leggono queste cose commentano: “eh ma lui vuole fare il diverso, è apocrifo, lo fa solo per attirare attenzioni!”…ma mi spiegate cosa diavolo centra?

    se l’iphone fa come cazzo gli pare col wifi ad esempio, è una cosa obiettiva (che poi cosa assurda questa!)!

    se gli sms sono presentati in quel modo vergongoso tipo fumetto, è così e basta!

    se la tastiera non ha la punteggiatura, è così e basta!

    se non puoi fare copia incolla è così e basta!

    se non puoi mandare mms e non c’è un programma che gestisce mms è così!

    se non puoi inviare dati tramite bluetooth è così!

    se non c’è flash (per quanti lo criticano) e java job mi deve spiegare che cavolo di internet è in tasca?!

    se non si possono fare filmati è così e basta!

    se non puoi cercare i nomi come in una cavolo di rubrica normale da cell da 20 euro è così!!!

    potrei proseguire all’infinito, questo solo per dire che mi sono rotto le palle di sentire le stronzate che spara Jobs, che non è tanto meglio di Gates, e soprattutto mi sono rotto le palle di stare a sentire voi macchisti della malora, che per voi anche una mela morsicata, marcia, è sempre e comunque un ottimo prodotto!!!

    la mac potrà fare ottimi calcolatori come potrà fare penosi cellulari! daltronde questo non è il suo campo, dovrà imparare no? o quelli della mac sono già imparati?

    quindi criticate questa recensione per quanto riguarda ciò che c’è scritto l’uso della tastiera, l’uso dell’interfaccia, le dimensioni….ma le pecche SONO e PER ORA rimangono PECCHE OGGETTIVE!!!!

    e altra cosa…sempre voi macchisti della domenica, smettela con questa campagna dell’aggiornamento!!! e che cazzo! nessuno ha detto che l’iPhone verrà aggiornato! non siete in grado di dire altr che “l’iPhone sarà implimentato, usciranno gli aggiornamenti, se steve vuole può fare un aggiornamento del firmware!!”!!! STICAZZI!! qualora io dovessi comprarmi un iPhone (mai nella vita se questi sono gli standard che offre a quel prezzo…2000 euro) a jobs i soldi li dovrei dare tutti e insieme….no 300 subito e 300 dopo l’aggiornamento…

    ciao ciao

    ps
    buona recensione, soprattutto sopra le parti e fatta da uno che almeno un pò l’ha provato!

  16. Guido: i pregiudizi e l’avventatezza che tu riscontri sono basati su cosa? Sul fatto che altre recensioni non concordano con le mie impressioni d’uso.
    E hai deciso che le recensioni positive sono giuste mentre le altre sono sbagliate.
    .
    Vero, un’oretta (scarsa, peraltro) è davvero poco. Però è quanto basta per rendermi conto che il client di posta è inverecondo (e non sono l’unico a dirlo), che alcune funzionalità fondamentali non ci sono (il cut & paste, dio mio!), che la fotocamera fa pena, che la tastiera è ben diversa da quanto promesso e che il browser va in bomba un po’ troppo spesso.
    .
    Se noti non ho messo becco su questioni che prevedono una lunga “relazione” col telefono, tipo dire se è comodo o scomodo, perché non ho avuto modo di valutare.
    .
    L’interfaccia? Ci hanno raccontato una rivoluzione, ma è giusto una cosa carina, divertente, ma che dopo un po’ di minuti mi fa sperare in qualcosa di concreto, più solido e soprattutto più veloce. Davvero, non è una rivoluzione e lo so che può suonare odioso, ma forse il telefono non è il campo in cui si può essere così tanto rivoluzionari.

  17. @michele
    …non si sta parlando di estetica 😀
    Chiediti perché qui in Itaia la gente compra il telefonino che costa dai 400 euro in su nonostante un buon 65% almeno non sappia poi cosa farsene se non farsi vedere mentre cambia suoneria. Quindi sì, per quelli andrà anche bene se crasherà, se la tastiera è un “pacco” (ci mettono già un quarto d’ora a scrivere un sms con quella normale), ecc…; gli basterà trascinare fieri col ditino un po’ di immagini di album e saranno contenti. Come se avessero comprato un ipod o un telefono della chicco. Poi però se vuoi fare il filmino alla fichetta che passa sono guai.
    Se poi passiamo a parlare di utenti, non solo business, ma che se devono spendere certe cifre pretendono giustamente varie possibilità, viste anche le promesse non mantenute il discorso deve spostarsi sul piano tecnico.

    @suz
    sono d’accordissimo quando parli dell’autoreferenzialità, sono le stesse identiche cose che penso quando la cito, in generale. Quando parli dei geek, secondo me non siamo ancora a quel livello. Ad esempio, io non ho nemmeno il portatile (sono un barbone), ho un 6630 super “moddato” che va da dio, non comprerò mai le crocs, ecc. Non credo si siano conformati tutti quanti.
    Infine, venendo alla questione “strutture di contenuto collettive”, che dire? E’ un discorso che mi affascina molto, si potrebbero fare tantissime ipotesi, ci si potrebbero fare barcamp sopra, ecc…
    Il rishio è semplicemente e sfortunatamente quello di riflettere la società “vera” dei media reali. Quella in cui tutti si adattano, che so io, all’opzione con la percentuale più alta nei sondaggi, all’opinione pubblica che passa, ecc…
    Che decida la massa è anche giusto, ma tutto sta nell’allargare e nel variegare il più possibile questa “massa” (tronco qua per ora perché il discorso sarebbe mucho lungo e sono già abbastanza OT).

  18. a me piace, e non capisco lo scandalo di quelli che sostengono che non è un telefono adatto al mercato europeo e in particolare italiano.

    a steve jobs del mercato italiano non gliene frega nulla, come dimostrato dai tempi di commercializzazione

  19. C’è una carica libera per il partito contro Flash? Io ti seguo in qualsiasi azione.

  20. suz, credo che il tuo commento (quello lungo) sia anche più interessante del post: riflettiamoci insieme…. per certi versi è vero che stiamo diventando una sottocultura identificabile, come i vecchi paninari, dark, metallari… solo che invece di un concerto dei cure o del monsters of rock noi ci troviamo ai barcamp… 😀

  21. Mah, è la prima volta che ti leggo e devo dire che trovo tutto un po’ azzardato. Le recensioni di Pogue, Mossberg e altri dicono che alcuni dei difetti che tu riscontri, ad esempio con la familiarita’ con la tastiera, spariscono dopo qualche giorno.

    Tutto ciò che è nuovo richiede un minimo di adattamento. Un’ora mi sembra un tempo eccessivamente ridotto per capire un oggetto cosi’ complesso. Inoltre e’ un telefono/iPod e tu il telefono non lo hai provato e neppure l’iPod.

    Alcune affermazioni sono errate (ad esempio, se non ha l’autofocus, mette a fuoco una distanza predefinita non modificabile o bisogna mettere a fuoco manualmente?), altre forzate (l’interfaccia E’ una rivoluzione. Non ci sono tasti. Puo’ non piacere, ma dire che e’ solo carina mi sembra eccessivo) e altre azzardate (in un’ora sei riuscito a capire che ha “troppe pecche gravi e gravissime, alcune credo strutturali e irrisolvibili”).

    Puo’ darsi che tu abbia ragione. Io, ad esempio, sono moderatamente soddisfatto del Treo. C’e’ gente che lo detesta. Ognuno ha le sue motivazioni (anche se e’ per pavoneggiarsi, sono problemi suoi), ma dovrebbe per l’appunto dire che sono le sue, non che “non e’ minimamente adatto all’utente europeo”. Dopo un’ora di “test”? Mah.

    L’unica cosa che sono sicuro di condividere è il proposito di abolire Flash, il resto ha l’aria di un minestrone di pregiudizi e avventatezza.

  22. Io non sono contro Flash a “prescindere”…
    Ad esempio Flash è l’anima dei servizi video per il web al momento, e con Flash si possono fare ottime animazioni.
    L’interfaccia pero’ non può essere solo Flash.
    Sono sempre gli “abusi” che non vanno bene.
    Così come gli abusi su Apple, MS e Nokia.
    Diciamo che se Steve avesse usato il know how dei finlandesi per produrre un buon telefono con brand Apple magari…
    (il design Nokia in alcuni casi è scandaloso, ma è il meno peggio se si pensa a schifezze Motorola e Siemens varie).

  23. > Sicuramente in modo piu’ facile che con l’E61, anche se pare che l’E61i abbia un sistema piu’ intuitivo, ma non ne ho prova certa.

    Anche nell’E61: basta installare questo programmino gratuito dell’N80. Manca comunque l’indicazione nello spazio di StandBy, ma semplifica moltissimo le cose!

  24. raDIO (innanzitutto benvenuto: mi fa effetto conoscere delle persone live e poi DOPO via blog, ultimamente mi capita il contrario! :-)): yes, lo sapevo.
    Ed e’ un bene che sia avvenuto: io ODIO i cellulari locked e trovo che l’Unione Europea dovrebbe vietarli, perche’ sono un modello di commercio assolutamente antiliberale.
    .
    E aggiungo: non ho visto in giro tutte ste lamentele sul fatto che Apple “chiuda” un suo prodotto in modo cosi’ anticoncorrenziale. Dove sono tutti quelli che si lamentano appena Microsoft fa una cosa simile? Due pesi, due misure???

  25. Kurai: concordo su tutto, tranne che sulla blogosfera.
    .
    Lo dico perche’ mi sono bookmarkato tutti i post entusiastici a priori, quando fu presentato l’iPhone (volevo farci un post e poi ricordate che sono un vendicativo polemico e segno TUTTO e poi ne chiedo conto! ;-)).
    .
    E poi c’e’ un mio post fatto il giorno dopo, con tutti i commenti e gli attacchi di gente che aveva gia’ deciso che quello era il Messia e io ero un idiota (cosa magari vera, probabilmente, ma non per questioni di iPhone).
    .
    Lo dico a voi tutti che avete riempito la blogosfera di bave (sapete tutti chi siete, non faccio nomi) nel giorno del keynote di Jobs+iPhone: rileggete i vostri vecchi post ora, a bocce ferme. E poi ditemi se il tutto ora non vi puzza di conformismo, di pecoronismo, di esaltazione indotta, di marketing. Non so bene come definirlo, ma c’e’ sicuramente qualcosa di non sano, li’ sotto.
    .
    Forse e’ lo stesso motivo per cui nella blogosfera sembra che tutti usino prodotti Apple (vedo solo mac nelle foto dei BarCamp, ultimamente), come sembrava che tutti votassero per Scalfarotto alle primarie dell’Ulivo: la cricca dei blogger probabilmente e’ un piccolo gruppo che condivide, salvo rari casi, linguaggi e gusti comuni e talvolta e’ erroneamente indotto a pensare che questi siano maggioritari anche nel resto del mondo (ecco la famosa autoreferenzialita’).
    .
    Poi uno guarda fuori e scopre che i Mac sono una percentuale molto bassa nel numero dei pc venduti (peccato, perche’ i macbook non-pro sono buone macchine multi-os a buon prezzo) e scopre che Scalfarotto ha le performance (elettorali) di un mac 🙂
    .
    Credo che su questo dovremmo ragionare. Un po’ forse e’ la forte componente identitaria geek che caratterizza la blogosfera. (cioe’ i geek odiano la microsoft, tifano per la apple e quindi…). Forse ormai esiste un “codice d’abbigliamento” per essere un blogger (mac, E61, crocs :-), ecc.) cosi’ come esiste piu’ o meno un dress code per i dark e i metallari, ma anche per i militanti di sinistra (barbe lunghe, cartelle di juta verdi con le scritte e le spillette, ai miei tempi la kefiah, ecc.).
    .
    Sto facendo della sociologia con l’accetta, ma credo che il discorso di capisca.
    .
    Ci vorrei fare, avendo tempo e avendo dormito di piu’, un post un po’ piu’ ampio come raggio d’azione. Si’, perche’ l’irrazionalita’ post-annuncio iPhone mi ha fatto riflettere sul Web 2.0. E mi ha fatto temere che sia a serio rischio conformismo, cioe’ temere che le strutture di contenuto collettive finiscano per far passare solo il comune sentire in modo “democratico”, cioe’ vengono rappresentate e diffuse le idee e le opinioni della maggioranza. E mi chiedo che cosa ne sara’ della controinformazione o dell’informazione “impopolare” in un’ottica 2.0, dove il peso della massa decide cosa compare (vedi Wikipedia, per esempio).
    Ci devo riflettere un po’ ma se lo facciamo in due non e’ male.

  26. Un giorno fondero’ un partito contro Flash, mi candidero’ alle elezioni insieme al centrosinistra e vinceremo col 90% dei voti (il 10% che votera’ gli altri saranno impiegati Adobe, sviluppatori Flash incapaci di riciclarsi e pubblicitari rigurgitati dalla Milano da bere, quella dove ancora echeggiano le obliate parole “sito vetrina”)

  27. concordo con degra, lasciamo il flash solo per i .flv e tendiamo a farlo diventare antipopolare per pubblicità o peggio ancora siti interi (aborro!!!)

  28. Suz, tralasciando l’iPhone (che, d’altra parte, è solo il tema del post), hai scritto una verità che dovrebbe essere affissa nei luoghi pubblici: la necessità di abolire il flash. Almeno quello usato massicciamente per creare siti, le applicazioncine possono passare (ottimo il flv per i video!)…

  29. ma poi leggo questo oggi

    “….LONDRA – Niente iPhone per l’Italia. Almeno per ora. In Europa il nuovo oggetto del desiderio della casa della Mela, il telefonino in grado anche di riprodurre musica, come l’ormai celeberrimo «cugino» iPod, sarà lanciato in anteprima, nel prossimo autunno, solo in tre paesi: Francia, Germania e, appunto, Gran Bretagna. L’Italia dovrà aspettare, forse, il 2008. Come i Paesi asiatici, rimandati all’anno nuovo dalle strategie di marketing del gigante hi-tech americano guidato da Steve Jobs. La notizia non è ancora ufficiale, ma la fonte dell’indiscrezione è autorevole: il londinese Financial Times. E farà arrabbiare non poco i milioni di fan della Apple in Italia, già pronti a tributare un’accoglienza caldissima al nuovo telefonino-lettore.”…………

    “milioni”?

    allora al marketing della Apple sono impazziti.
    In realtà la quota mercato della Apple è già piccola di suo, da quel che si legge, nel mondo e in Italia lo sarebbe ancor di più. Qualcuno però mi deve spiegare perché di altre quote di mercato minoritarie si dice siano “di nicchia” (la poesia in libreria, il teatro nello showbiz ecc) e invece dell’iPhone i giornali e iblog parlano come se fosse un oggeto di largo consumo popolare.

    Chi soffre perché vede cancellate i consumi delle minoranze come se “nicchia” fosse sinonimo di pspazzatura non può non godere nel vedere che gli unici che hanno cognizione della realtà non sono le arroganti élites delle comunicazioni (quelle che decidono che Corona è news popolare e il Darfur una palla) ma l’ufficio marketing della Apple, l’unico a drire: anche l’ iphone è di nicchia, come la poesia,il teatro, la musica classica ecc

  30. ho smesso di leggere quando hai detto che è grosso, un malloppazzo lungo e largo e non ci sta nel taschino della camicia…

    strano eprchè ha praticamente le stesse dimensioni dell’ipod video, e io l’ipod video non lo trovo affatto grosso, lungo e largo, e mi ci sta dappertutto.

  31. Ti prego, riabilita la frase “Ma la verita’ e’ che dovremmo abolire Flash”: sacrosanta verità!

    Ottima recensione, oggettiva ed esaustiva.

    Io non l’ho provato e manco ci penso, pur apprezzando Apple in tutto il resto. Le verità da te descritte sono la prova che un prodotto non può basarsi sul concetto di innovazione sempre e cmq (che poi non esiste come concetto), ma deve essere un rapporto tra necessità pratiche e intraprendenza tecnologica, dove altri non hanno ancora messo piede.
    Del resto non può andare sempre bene, per questo si aspettano le serie succesive 🙂

  32. MA E’ SUCCESSO QUALCOSA AL MIO POST CHE DIMOSTRAVA CHE ERI PREVENUTO NEI CONFONTI DELL’IPHONE???
    MAGARI CON IL SW…PROVA A CONTROLLARE…NON VOGLIO NEANCHE PENSARE CHE TU LO ABBIA CANCELLATO DELIBERATAMENTE

  33. Ieri ho scritto un commento Suz..ed è sparito,perbacco dovevi proprio editarla la review?
    Dunque dicevo che quindi è meglio l’N95? Forse per il mercato Europeo si,anche se è ancora presto,qui l’iPhone non è uscito e voglio ricordare a me stesso che siamo due universi diversi.
    A questo primo compare pare vinca l’iPhone secondo Scoble. Sti ammerigani eh. 😉

  34. …Leggendo già i tuoi commenti su twitter mi ero spaventato (più di quello che già ero).

    Leggendo tutta la tua recensione emerge benissimo il fatto che l’iPhone con l’Europa non c’entra niente.
    Come hai detto tu ieri, aspettiamo la versione 2.0 o forse la 3.0…per comprarlo.

    Ve lo immaginate, che brutto, l’iPhone con il marchio tim o la pubblicità di Totti e Gattuso col pollicione tozzo che ci mettono 20 minuti a scrivere “life is now” usando lo schermo?

  35. Prestigiosissima la recensione, Suz:)
    E devo dire che ne ho apprezzato il coraggio, se posso dire. Ma come, Steve rifonda tre mercati in un uno e tu dici che è una ciofeca? tsk tsk…

  36. Non fare il figo! Non sei l’unico ad aver avuto dubbi sull iPhone :D:D
    E questa tua recensione conferma l’idea che avevo del telefono. Da buon nerd sono comunque affascinato, fascino che cala moltissimo guardando il prezzo eheheh.
    Io punterò sul SonyEricsson P1i.

  37. Non c’ho potuto mettere le mani su e parlarne avendo basi si cui poggiare le mie affermazioni ma, leggendo quanto hai scritto, non posso che confermare la mia idea pubblicata un paio di giorni fa.
    L’iPhone è un bel giocattolo ma NON adatto al mercato italiano, per tutta una serie di peculiarità che hai e che ho illustrato.
    Peccato, potevano pensarlo meglio… ed hanno perso una grossa occasione (a meno di una V.2 totalmente reingegnerizzata).

  38. Chi ho messo 75 minuti ma ne è valsa la pena (diverse interruzioni lavorative, non sono così lento)… Pane al pane, mi piace! Grazie della rece

  39. Stiamo parlando comunque del primo prodotto di questo tipo della Apple. Come fai a confrontare la Apple (20 giorni di esperienza utente) alla nokia (oltre 20 anni di esperienza con gli utenti).
    E come se paragoniamo (facendo il contrario) il MikroMikko al Macintosh o a Lisa.
    Non c’è paragone. Secondo me è tutto fisiologico. Poi è ovvio..hanno fatto il maketing che sanno fare meglio.
    Ok, non l’ho provato, ma a me questo non sembra tanto un telefono, un nuovo prodotto Apple, ma soltanto una rivisitazione moderna di un vecchio progetto Apple, il Newton. La vedo più così.
    Ad ogni modo se continueranno a produrre telefoni, potremo parlare di un prodotto valido fra qualche anno quando, si spera, metteranno a lavorare i loro ingegneri, i loro esperti di usabilità, di interazione uomo-macchina, con i nostri (quelli europei). Qui è tutt’altra storia e se non si danno una mossa rischiano di rimanere chiusi nel mercato americano che è stracontento di questo prodotto solo perchè ha necessità diverse.
    Tutto qui.

  40. Ottimo pezzo.
    Io ho solo due cosette da dire, che esulano dalla prova in sé.

    La prima è che non mi par proprio che la blogosfera (italiana e americana) abbia glorificato questo cellulare. Certo, la presentazione di gennaio ha fatto il doveroso scalpore, e ci mancherebbe, Apple che entra in un mercato così difficile non può mancare di far rumore. In realtà, se guardi i post scritti dopo l’uscita vera ti rendi conto che più o meno tutti criticano le piccole e grandi assurdità di questo telefono, che secondo me resta un esercizio di stile e poco più. In America sono più buoni, ma come hai detto anche tu hanno un altro modo di usare il cellulare. Dave Winer, però, per dirne uno, ne ha parlato molto male.

    C’è anche da dire che Apple è sempre molto USA-centrica nei suoi prodotti. La casa della mela ha sempre avuto poco interesse per il vecchio continente, e se questo può andar bene per i computer, quando si parla di telefonini il gap risulta subito evidente.

    Fondamentalmente, per quel che posso pensare io, questo telefono è una prova per vedere la reazione delle persone a delle interfacce tattili. Ci stanno lavorando tutti, inutile negarlo, basta vedere Surface di microsoft (e lo stesso Leopard, di cui alcune feature sembrano fatte apposta per le dita). Poco altro. Un gioco in beta version per vedere l’effetto che fa.

    Ultimissima cosa, spezzo la mia unica lancia per Apple a riguardo di iPhone dicendo che sono i primi ad avere almeno provato (secondo me riuscendoci a metà) a piegare le idee degli operatori riguardo all’accesso a Internet via cellulare, e a cercare di offrire una tariffa dati flat, per quanto cara.

    Questo almeno, venisse replicato in europa, potrebbe dare una scossa a un altro mercato, quello degli operatori di telefonia. Quello dei produttori, invece, mi sembra possa star tranquillo. iPhone non mi sembra proprio, per ora, l’iPod dei cellulari.

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