Questa sera a Casa Torino si parla di flessibilità, precarietà, ma anche di cinema e di menate varie ed eventuali (soprattutto queste ultime, ovviamente).
Ospiti annunciati in diretta, Mao (non quello che bolliva i bambini, ma quello buono e bravo che è ormai una quindicina d’anni che fa l’agitatore cultural-musicale a Torino e non solo), poi lo scrittore Andrea Bajani, tra l’altro firma di Torino Sette, e per chiudere il nostro saggio della settimana, cioè Giorgio Gianotto, una delle menti multiformi dietro una bella casa editrice torinese oltre che un fine osservatore dell’Universo, un curioso in arte varia e – notizia bomba – pure un blogger! (mettelo nei vostri link e abbonatevi al suo feed, che ne vale la pena)
Ascoltateci, sui 91.2 Mhz in FM.
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