"Ariel Sharon", col nome di battesimo uguale ad un detersivo e il cognome che ricorda la biondona destrorsa de "I ragazzi della terza C", potrebbe anche sembrare un nome innocuo, perfino uno che – prossimo alla morte – è giusto ricordare.

D’altronde è quello che stanno facendo i media: praticamente a reti unificate si vedono politici di centrodestra (e inspiegabilmente Veltroni: spero qualcuno gli chieda conto di questo gesto) affranti, che dicono "Ariel, tieni duro".

Ecco, io lo voglio dire liberamente, mi costasse tutti i vaffanculo degli infami che pensano come lui: Ariel Sharon è un assassino, uno stragista, un criminale di guerra e uno dei più grandi porci sanguinari della storia dell’umanità, che nel mio libretto nero dell’antipatia se la gioca in classifica con Pinochet e Bettega. E fortunatamente per il mondo sta morendo.

Non ho testa di mettermi qui a ricostruire la storia vergognosa di questo ispiratore di un genocidio, perché meglio di me l’ha fatto Lia. Mi limito ad aggiungere il link alla petizione all’ONU in cui si fanno presenti le mostruosità che ha fatto quest’uomo.

In quanto ateo non credo all’inferno e non sono nemmeno sicuro che esista un Aldilà. Quel che è certo è che questo uomo (con la "u" molto più che minuscola) se c’è qualcosa di simile ad un inferno ci andrà sicuramente. E mentre precipiterà tra le fiamme spero gli si parino di fronte nell’eternità gli sguardi dei profughi inermi che ha fatto massacrare a Shabra e Shatila.

In più forse bisognerebbe chiedersi come mai alcuni rappresentanti della comunità ebraica a Roma stanno pregando, sconvolti, per uno dei più grandi criminali di guerra dal 1945 in poi. Ecco, questo non riesco proprio a spiegarmelo. Ma capisco perché l’antisemitismo purtroppo cresce in Europa.

Bisognerebbe spiegare agli antisemiti che gli idioti che ora pregano per Sharon sono "ebrei che sbagliano", a cui la storia non ha insegnato nulla, se non un odioso senso di supremazia razziale. Fortunatamente sono solo una minoranza di fascisti, che infangano l’ebraismo con la loro infamia.

109 comments

  1. io non ho agurato assolutamente la morte a nessuno. Ho solo detto che quando l’assassino-Sharon morirà il mondo sarà migliore e ci sarà un posto libero in meno all’inferno.
    Per quanto mi riguarda, soprattutto ora che soffre, lunga vita a Sharon.

  2. sinceramente credo che cio che tu abbia detto potrebbe essere facilmente contestato per quanto riguarda l’ambito politico;ma la mia critica non vuole riguardare questo argomento. dunque non credo che sia moralmente corretto cio che è statoscritto perche se ritieni di essere davvero superiore non puoi augurare la morte ad un uomo innanzi tutto perche non sei nessuno per giodicare la validità della sua vita; puoi giodicare il suo comportamento in politica ma non ti è permesso di condannare una vita che non conosci realmente. inoltre non credo che il mondo sarà migliore con la morte di un tiranno ma forse facendo crescere negli uomini l’odio verso l’omerta e la voglia di voler cambiare il mondo.

  3. Siam sempre lì Suzuki.
    Gli arabi di Palestina per principio negavano agli ebrei il diritto sulle terre da loro legittimamente acquisite e pagate a peso d’oro (anche ad arabi sai? Non solo agli ottomani).

    Per cui non nascondiamoci dietro il dito della “colonizzazione/espansionismo” perché fu anche il riflesso di quell’atteggiamento che si opponeva non solo a questo (e fin qui si potrebbe anche discuterne) ma anche a ciò che era legittimamente degli ebrei.

    Ricorda anche che il mondo è pieno di persone che auspicano uno stato unico, ma non hanno il coraggio di ammettere che è in realtà altro non è che la “Grande Palestina” auspicata dagli estremisti arabi che vorrebbero cancellare Israele….

    Per cui, siccome a loro le orecchie non le tira nessuno, non vedo perchè si debba tirarle anche a chi sogna la “Grande Israele”…

    No?

  4. kizoxyz: se io sono incaricato di sorvegliare il campo profughi in cui vivi e mi faccio da parte quando arrivano i miei alleati a massacrare i profughi civili e disarmati è ragionevole pensare che io sia complice del massacro, no?

    tra l’altro sulla questione ci fu scandalo anche in Israele.

    Riguardo al sionismo, nel modo in cui lo intendo io (se noti, il dibattito è andato avanti un bel po’: ti invito a leggere l’intero thread di commenti), cioè l’imperialismo di un gruppo definitosi per culto, è una barbarie e una ideologia criminale, razzista e violenta.

    E c’è una bella differenza tra acquistare legittimamente i terreni ed espropriarli, occuparli, colonizzarli, ecc.

    Sai meglio di me che Israele ha fatto una campagna militare di espansionismo. Vuoi convincere qualcuno che ha comprato tutti i terreni che possiede?

    Sì, vero, ci fu un panebraismo più leggero, con il ritorno alla terra santa nel Dopoguerra, la speranza di fondare una società nuova, ecc. Ma presto il sogno si trasformò in tragedia, guerra e soprusi nei confronti delle popolazioni autoctone.

    O questi terreni sono stati presi con la forza e i confini settati dalla comunità internazionale sono stati traditi?

    Ho il timore che tu non tifi esattamente per la soluzione “due popoli, due stati”, vero? Meglio una bella Grande Israele e deportazione dei palestinesi?

    Ahi ahi ahi…

  5. >La comunità internazionale ha fatto decisamente
    >un brutto tiro agli ebrei,
    >mandandoli in Palestina

    Il sionismo e’ nato da Teodoro hertzl gli ebrei sono immigrati in palestina ACQUISTANDO LIBERAMENTE terreni e immobili, dall’ inizio del secolo in poi.
    nel 48 erano sicuramente in maggioranza.

    Giusto? sbagliato? chiediamolo all’ esperta:
    Magari Lia si pregiera’ di farvi sapere se c’e’ qualcosa di male a permettere ad uno straniero di acquistare un immobile o un terreno in italia, corrispondendo la cifra richiesta dal legittimo proprietario.
    oppure ci dira’ se e’ lecito che una minoranza di autoctoni chieda alla sovranita’ locale di fermare l’immigrazione.

  6. nemmeno io capisco tutto questo rivalutare sharon, è stato uno dei più grandi criminali di guerra del dopoguerra ! (shabira e shatila dicono qualcosa?)

    scusate, sabra e chatila mi dice qualcosa,

    tre cose.
    1)
    un massacro perpetrato DAI CRISTIANI MARONITI DEL LIBANO NEI CONFRONTI DEI PALESTINESI.

    2)
    sharon che ordina ai suoi soldati di ripiegare:

    3)
    l’ignoranza degli anni ’30 in europa non e’ mai morta

    ora,

    forza, segaioli, sharon ha tirato via i soldati, nel massacro di sabra e chatila nessun soldato israeliano ha toccato un arabo…

    come si chiama il colonnello libanese che effettivamente ha condotto il massacro???

    qualcuno lo sa?

    l’autore di sabra e chatila e’

    ELIAS HOBEIKA, libanese… arabo.

    Sharon criminale di guerra? certo, chiunque e’ il peggiore se cominciamo ad attribuirgli cose fatte da altri.

  7. beh fede, gli errori di sintassi si possono perdonare eccome.

    ho letto tante di quelle bestialità di recente che un paio di errori di battitura – con solidi concetti però – sono un sollievo. 😀

  8. madò, giornata dedicata a leggere e commentare questo post: si vedono i risultati dal mio italiano. ho gli occhi che mi si incrociano… scusate la sintassi!

Leave a comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *