Non ho idea di cosa possa ispirarmi più disgusto dei coloni israeliani.
La nuova moda (in verità una vecchia abitudine) è questa.
Davvero, se esistesse un inferno se lo meriterebbero. Perché sradicando gli ulivi (un atto abominevole in tutti i sensi, perfino quello estetico) non si afferma niente, non si combatte il terrorismo e non si fanno piaceri ad alcuna divinità (anzi: l’ulivo è un tratto comune in tutte le tre più grandi religioni monoteiste, e poi "è" il Mediterraneo, la sua storia. Questo è uno scempio per tutti).
Semplicemente si rendono ancora più poveri e incazzati i contadini a cui è stata occupata la terra da degli occidentali arroganti, armati fino ai denti e convinti di essere superiori in quanto "figli di dio".
E poi si lamentano se nei sondaggi Israele finisce per stare sull’anima alla gente comune. Non è una questione di antisemitismo: sarebbe come dire che chi all’epoca si opponeva ad Hitler era antitedesco. E’ che i coloni israeliani (e in generale tutti i colonizzatori) sono gente mostruosa, a cui auguro tutto il male possibile.
Aiuole, arrivo.
E’ uno stato occupante riconosciuto dalla comunità internazionale, mentre la Palestina non se la caga nessuno!
E insomma non facciamo i pressapochisti. Non è + solo uno stato occupante, oramai, non si può liquidare così.
Altrimenti facciamo come le brigate di Al Aqsa – e non è che non comprenda il loro punto di vista.
Rispondendo agli ulivi sradicati con le sventagliate di mitra, anche se verrebbe davvero una gran voglia, non si riesce a risolvere niente.
Anzi si da una scusa in più xché dicano “ecco vedi? sono tutti terroristi”.
Le posizioni estremiste ce le possiamo permettere solo da qui purtroppo.
Anche adesso quella zona lì… è SOLO Palestina…
Israele è solo un stato occupante.
Axell
Ho un atlante geografico dei primi ‘900 dove quella zona lì, per intero, ha una scritta nera “PALESTINA”. Si nu crede, mando geipegu!