Berlusconi si presentò trionfante come Rommel dopo la vittoria di Caporetto: «Il voto a Bolzano è il simbolo della riscossa partita da Catania che ci riporterà a vincere le prossime elezioni». Ed Enrico La Loggia? «Parlare di risultato storico appare quasi riduttivo. E’ il successo di tutta la Casa delle Libertà ma è soprattutto il coronamento di un’instancabile campagna elettorale della coordinatrice provinciale di Forza Italia, Michaela Biancofiore». E Fabrizio Cicchitto? «E’ scesa nuovamente in campo la fantasia politica e organizzativa di Berlusconi per cui se il centrosinistra pensa di poter vincere le prossime elezioni politiche…»
Corriere della Sera – Berlusconi, il dito alzato e la sconfitta Cdl – di GianAntonio Stella
Le dichiarazioni che si leggono qui sopra non sono recentissime ma risalgono a maggio, periodo in cui la destra – che per una volta aveva candidato un tizio lontano dai partiti, cioè una specie di Guazzaloca locale – vinse per 7 voti (sette voti) l’elezione del sindaco a Bolzano, ma non riuscì di gran lunga a conquistare una maggioranza in consiglio (il tutto dimostra che il sistema elettorale utilizzato al Comune di Bolzano fa pietà, tra l’altro).
Contenti loro.
Ovviamente si è risolto tutto in un nulla di fatto: in assenza di un sindaco con una maggioranza, il Comune è stato commissariato e si sono rifatte le elezioni.
Per la destra era un invito a nozze. Quelle teste di diamante della CdL devono aver pensato "Se in un’elezione locale che nessuno si è filato abbiamo vinto (anche se di soli 7 voti), basta che mettiamo un po’ in mezzo Berlusconi, riempiamo la città di cartelli con la sua faccia, lo presentiamo in tutte le salse e la sua aura taumaturgica attirerà i voti a secchiate e stravinceremo".
Il risultato è noto a tutti: il centrosinistra ha vinto al primo turno, ha eletto il suo sindaco e la sua maggioranza e ora se la ride.
L’effetto-Berlusconi – che in ultimo aveva fiutato la sconfitta e vigliaccamente non si era presentato al comizio finale, per di più senza una scusa ufficiale che non fosse il "timore di attacchi terroristici" – in effetti si è avuto, solo che è il contrario di quello che la destra si aspetta.
A quanto pare – dati alla mano – Berlusconi fa perdere le elezioni, respinge la gente, fa anche un po’ schifo e puzza di cerone stantio.
Il bello è che il povero Guazzaloca bolzanino, che si chiama Benussi, (chissà se è parente di Femi?) si è incazzato non poco per come i partiti del centrodestra hanno sbattuto il nano in prima pagina e su mezza città – incluso pare un fantozziano striscione di dimensioni mostruose che non sapevano dove mettere e che ha creato non pochi problemi al centrodestra – che lì è alleato coi neofascisti di Unitalia – visto che l’unica posizione utile nella piazza centrale di Bolzano avrebbe oscurato la statua di Mussolini – e gli hanno fatto perdere un’elezione già vinta.
Cioè lui stesso non voleva Berlusconi tra le balle. E glielo hanno propinato, convinti che irradiasse successo come una barra di uranio.
Evidentemente i poveri destrorsi – che teoricamente sarebbero pure filonuclearisti – ignorano il fatto che le barre di uranio esauste vengono seppellite sotto metri e metri di terra. Io ho già comprato il badile.
Vengo ad aiutarti a scavare…