Forti dello straordinario successo del PD alle Amministrative, si sono fatti vivi i responsabili del tracollo elettorale del centrosinistra alle Politiche e del conseguente esaurimento della dignità del centrosinistra, grazie alla brillante “operazione-Marini” (in cui hanno inspiegabilmente affondato la Corazzata-Prodi con colpi di fuoco-amico). Sono usciti dal piumone sotto cui si erano rintanati al momento delle prime proiezioni elettorali a febbraio portando in dono un documento intitolato internamente “Meglio un morto in casa che Renzi alla porta”.
E’ una lettura interessante, perché racconta perfettamente il modo di pensare e gli universi di riferimento dei più affermati consiglieri del fu segretario del PD.
Poiché il documento è lungo – l’hanno scritto loro: “la comunicazione, come la musica balcanica, ha rotto i coglioni, quindi beccatevi il pippone” – e scritto in sinistrese liceale, ho pensato di fare cosa gradita traducendo in italiano semplice alcune sue parti.
A questo link trovate lo .zip del PDF del documento – preso da Europa – con evidenziate le parti più interessanti, accompagnate da mie note contenenti le opportune traduzioni. Per leggerlo, salvate il file, scompattatelo e apritelo con Acrobat Reader o Anteprima (sui Mac). Su iPhone e iPad non funziona, rassegnatevi.
Per visualizzare le note, fate click sui mini post-it che trovate sparsi per il testo. Teoricamente, se tutto va bene, dovrebbero comparire.
Buona lettura.