Era un po’ che avevo aperto un account di FriendFeed, principalmente in funzione anti-squatting (cioè registro il mio nickname sui principali servizi duepuntozzzzero onde evitare che lo facciano altri al posto mio e poi magari non uso nulla), ma avevo lasciato tutto lì inerte.
Poi oggi, leggendone su Twitter, mi è preso lo slancio e ho attivato effettivamente il mio FriendFeed.
Il servizio permette di fare tremila cose complicatissime che mi perdo volentieri. L’unica feature che trovo interessante (o che ho voglia di capire) è il suo essere un aggregatore personale. Cioè, FriendFeed aggrega in un solo ambito un’identità online che, lacanianamente, non può che essere frammentata.
Cioè, chi legge il mio FriendFeed o, meglio ancora, si iscrive al suo Feed RSS, ha in sostanza un luogo unico in cui essere aggiornato su cosa combino online.
Pensiamoci. Seguire l’attività e i contenuti di una persona online non è facile. Cioè, tra blog, tumblr, twitter, flickr, video di youtube, segnalazioni su del.icio.us (e mi limito al mio caso, ma normalmente un blogger meno pigro si manifesta in ancora più “luoghi”), si tratta di seguire una persona su qualcosa tipo 6 servizi online.
Ok, hanno tutti i feed RSS, ma se uno si abbona a 6-10 feed per ogni blogger che segue, l’incasinamento è garantito e non oso immaginare quanta roba da gestire avrei nell’aggregatore.
Ecco, con FriendFeed il problema è risolto, sempre che sia un problema. In sostanza, se volete avere un compendio aggiornato dei cavoli miei online vi basta cliccare qui. Oppure aggiungere al vostro reader preferito questo feed qui.
Così non dovrete preoccuparvi di verificare periodicamente se ho pubblicato qualche vostra foto imbarazzante sul mio Flickr, se vi ho insultati via Twitter o se ho parlato male del vostro cantante preferito sul mio blog o sul mio tumblr. FriendFeed vi aggiorna in tempo reale e quindi potete (decidere di non) rigarmi (ancora) la macchina in tempi brevissimi. Insomma, vi risparmia una bella faticaccia, così rigate con più forza.
ma questa cosa (che in molti hanno chiamato “lifestream”, partendo da Dave Winer che ha usato il trmine la prima volta) la faccio gia’ da tempo con un unico “feed of feeds”…. ho menzionato la cosa piu’ volte, ad esempio qui: http://www.muscetta.com/2007/08/16/updated-rss-feed-for-this-blog/ e qui: http://www.muscetta.com/2008/03/22/of-different-digital-expressions-and-blogs/
Luca: nein, ora che abbiamo perso le elezioni solo post soporiferi. Te l’avevo detto di votare PD 🙂 Ora le conseguenze sono tremeeeeende.
Dovessi star dietro a tutto, non mi stacco più dal pc!
Dai Suzuki basta con ‘sti post soporiferi.
Sgancia una delle tue bombe dai….
E’o non è l’ultima frontiera della morbosità? 🙂
A parte il fatto che ti si legge sempre con piacere.
Anche Spokeo se non sbaglio ha la stessa funzione.
A