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Pietro Ichino ha tremendamente ragione. Come uomo di sinistra, sono tremendamente preoccupato dalle resistenze stupide dei sindacati su alcuni temi come la meritocrazia e l’innalzamento dell’eta’ pensionabile.
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A quanto pare le prime prove dell’iPhone confermano la tesi (che qui va per la maggiore) secondo cui e’ un telefono-pacco. Non si riesce ad usare la tastiera se non con un solo dito per volta…
links for 2007-06-25
June 25th, 2007 § 16 comments
Tutto vero, ho toppato! Ho sbagliato a confrontare le colonne.
Sorry. Resta valido l’altro punto. Cioè che At&T fa pagare tariffe da smartphone ad un cellulare che non lo è.
Caro Suz, questa volta hai toppato 🙂 i piani tariffari sono stati comparati a parita’ di minuti di conversazione offerti. Ciao
Il problema dei costi dell’iPhone è spinoso. Ma fare due conti non guasta.
Vero, il suo piano telefonico (quello generale: tenderei ad escludere i piani complessi per il business, anche perché non lo userà nessuno per il business) costa complessivamente come altri smartphone.
Però, proprio usando il link di Engadget che in molti avete suggerito (e che forse in pochi avete letto bene), ci sono due elementi da tenere in considerazione:
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1 – I piani tariffari per l’iPhone danno molto meno dei piani concorrenti a parità di prezzo (es. 450 contro 900 minuti di chiamate comprese: la metà)
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2- L’iPhone non è nemmeno lontanamente uno smartphone. Sono rimasto sconvolto quando Apple ha rivelato che non ha un’applicazione tipo Office interna. Si limita a visualizzare gli allegati (Word, Excel e PDF), ma non permette di modificarli. E tantomeno di crearli da zero.
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Aggiungiamo a questo tutte le perplessità sulla tastiera (che ha sollevato critiche contrastanti, sengno che non è universalmente buona) e il fatto che senza SIM attiva non funziona affatto (cioè non si può usare come iPod, quindi dopo i 2 anni di contratto telefonico o resti con quell’operatore lì o non puoi usare un vecchio iPhone come lettore musicale portatile) e il prodotto mi sembra sempre meno convincente.
Suz, non ti voglio stuzzicare…:) Ti segnalo questo post dove hanno ragionato sul prezzo reale dell’iPhone (materia di un tuo prossimo post) comparandolo ad altri piani tarriffari e smartphones. Vedi tu se ti puo’ essere utile:
http://www.engadget.com/2007/06/26/how-does-the-iphone-stack-up-in-total-cost/
Ciao
Caro Suz,
sono leggermente perplesso: la tua autorevole fonte ne parla male mentre le mie altrettanto autorevoli ne parlano meglio. Quele e’ il problema? 🙂
Suz, sai che – come te – non sono un fan dell’iPhone, ma neppure – come te – un polemista a priori. Hai ragione sui prezzi, ma i dati vanno comparati, e su Engadget (non proprio dei machaolic) se ne trovano un bel po’.
http://www.engadget.com/2007/06/26/how-does-the-iphone-stack-up-in-total-cost/
Alla fine i conti tornano: ovvero l’iPhone, tenendo come riferimento i pian tariffari del carrier scelto, AT&T, è in linea con altri terminali.
Chioserei con un… minchia, ma AT&T è fottutamente cara!
Cari Er Frittata, Riccardo e Frank 77.
L’iPhone si puo’ TECNICAMENTE usare con 2 dita. Peccato che all’atto pratico CHI LO HA PROVATO dice che e’ una feature che funziona talmente male da essere impossibile da usare davvero. Salva un po’ il salvabile il predictive input, ma ha senso solo se si scrivono testi brevi e con parole comuni.
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Piuttosto, ma ci faro’ un post ad hoc, ragioniamo sul total cost of ownership dell’iPhone: 600 o 700 dollari, piu’ un piano biennale da 60 dollari al mese MINIMO, con pochi minuti di chiamate compresi.
Fate voi il conto: 60 o 80 o 100 x 24 + 600 o 700.
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Anzi, lo faccio io: non meno di 2040$!
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E, notate, l’iPhone NON FUNZIONA senza la SIM abilitata dell’operatore con cui e’ commercializzato. E non funziona nemmeno solo come palmare o lettore musicale. Ci va la SIM. Quella SIM da 24 mesi.
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Chi aveva ragione sul prezzo reale dell’iPhone? Vi metto il link o tornate sul mio vecchio post a chiedere scusa? 🙂
http://www.apple.com/iphone/usingiphone/keyboard_large.html
la tastiera virtuale funziona anche con due dita vedere per credere.
http://iphone.macworld.com/2007/06/the_iphones_virtual_keyboard_i.php
altre recensioni del “pacco”:
http://www.macitynet.it/macity/aA28664/index.shtml
Anche al mio telefono si può usare solo un dito per volta.
Mica lo spacciano per un palmare l’Iphone.
A quanto pare si’ e non capisco perche’. Ora l’ho recuperato.
Misteri di WordPress.
OT> ma è sparito un post?
So benissimo cosa dovrebbe significare meritocrazia.
Ultimamente però il termine è diventato un paravento dietro al quale si nasconde chi non vuole vedere il livello di sperequazione che esiste tra le categorie sociali di questo paese (non ho usato “classi sociali” per non beccarmi un’altro insulto sulla mia pessima retorica).
hai capito male.
Si parla di meritocrazia negli enti pubblici, quindi niente carriera a scatti automatici ma, come nelle imprese private, scatti di carriera solo per chi lo merita. E poi punizioni per chi sgarra, compiendo illeciti o scansando il lavoro. L’Italia e’ l’unico paese nell’universo in cui se un dipendente pubblico viene sorpreso a fare illeciti sul lavoro, salvo casi gravissimi rischia al massimo una sospensione o – al peggio – un trasferimento.
Ed e’ l’unico paese occidentale in cui non c’e’ una forma di misurazione della performance degli uffici pubblici e di chi vi lavora.
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Detto questo, se uno e’ piu’ bravo degli altri e lavora meglio, per quanto mi riguarda e’ giusto che guadagni di piu’, pessima retorica sui SUV a parte (inquinano 100 volte di piu’ le Renault 4, le vecchie Mini e i Maggioloni dei fricchettoni da 800 euro al mese)
Qualcuno può spiegarmi il concetto di meritocrazia?
No perché se è come lo capita io, cioè mettiamo che io sono scemo e devo asfaltare strade per 800€ al mese mentre tu che sei più intelligente mi sfrecci vicino con il tuo SUV da 80.000€, ecco, perché se è così, sapete dove ve la dovete mettere la meritocrazia?