Come volevasi dimostrare, il cielo è grigino, alle ore 14 il termometro segna 26 gradi risicati, da ovest arrivano nuvole rotte ma gravide di pioggia, c’è una lieve brezza fredda e in spiaggia la gente ha la maglietta.
E sono scattati i pensieri settembrini, tipo “prendo l’ombrellone ugualmente, al massimo lo uso come parapioggia”, “magari più tardi mi faccio un bel the caldo”, “farà buio presto: domani arrivo in spiaggia prima, se non piove”, “se invece che la focaccia mi porto in spiaggia un po’ di polenta non si offende nessuno”, e così via.
Il timore (per buttarla in pessima poesia) è che l’autunno sia sceso già nei nostrio cuori. Il clima è lì lì.
L’autunno nei nostri cuori… mamma mia che immagine melanconica!
Senza contare che si fanno brutti incontri, a volte….
😀